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Sei cambi Roma, che dice il regolamento

20/01/2021 10:06

Sei cambi Roma, che dice il regolamento |  Sport e Vai

Sta facendo ancora discutere la vicenda legata ai sei cambi effettuati ieri dalla Roma nella gara (poi persa per 4-2) contro lo Spezia in coppa Italia e che potrebbe anche costare la panchina al tecnico Fonseca. Sul tema interviene Luca Marelli. L'ex arbitro comasco spiega con una lunga nota su Facebook perché sia solo colpa della Roma e dice

Questione sesto cambio. L'IFAB, su sollecitazione della FIFA, ha ratificato la possibilità di un sesto cambio e di un quarto slot nei tempi supplementari.  Una scelta dettata, ovviamente, dalla pandemia. La postilla espressamente contenuta nella risoluzione in merito prevede che le singole federazioni abbiano la possibilità di ratificare con comunicato specifico l'utilizzo di questa opzione. La UEFA ha ratificato tale opzione, perciò nelle coppe europee è previsto un sesto cambio nei supplementari e l'utilizzo di uno slot aggiuntivo. Tale opzione varrà fino al 31 dicembre 2021 (e, presumibilmente, verrà estesa al 30 giugno 2022, per evitare che le competizioni si svolgano con due regolamenti in materia differenti).

L'Italia non ha ratificato sesto cambio

Poi Marelli chiarisce:

"L'Italia, con il comunicato 88/A, ha ratificato la possibilità di un quarto slot durante i tempi supplementari ma non il sesto cambio, specificando che tale slot sarà utilizzabile solo nel caso in cui la società non abbia operato i cinque cambi durante i tempi regolamentari. Nella serata di ieri, dopo la rilevazione dell'errore durante lo svolgimento della gara, si è diffusa la strana teoria secondo la quale la colpa di tale infrazione regolamentare fosse dell'arbitro o del quarto ufficiale che dovevano avvertire la panchina della Roma. Ora, probabilmente qualcuno pensa che gli arbitri debbano risolvere anche la questione del surriscaldamento globale ma, in realtà, la questione è molto più semplice: le società sono tenute alla conoscenza del regolamento.  Per tal motivo un arbitro non ha alcun dovere di impedire che una società schieri un calciatore squalificato, oppure un giocatore non in regola col tesseramento e nemmeno di impedire il sesto, settimo o dodicesimo cambio. Alcuni hanno ipotizzato che, per buon senso (aridaje...), arbitro e quarto ufficiale avrebbero dovuto avvertire dell'irregolarità. In sostanza, qualcuno ritiene che arbitro e quarto ufficiale avrebbero dovuto aiutare una delle due società a non sbagliare".

Non può essere compito dell'arbitro avvertire

Insiste Marelli:

Ora, uno dei concetti più complessi da far comprendere è che l'arbitro deve far rispettare il regolamento a squadre e giocatori e che egli stesso, per primo, deve rispettare regolamento e protocollo.  Nel regolamento è statuito che, perlomeno fino al momento in cui esisterà l'emergenza COVID, le squadre possono effettuare un massimo di cinque cambi in tre slot, slot che diventano quattro in caso di tempi supplementari. La prevenzione di errori come quello visto ieri sera a Roma è totalmente differente dalla prevenzione tecnica. Un arbitro che richiama due calciatori prima di un calcio d'angolo opera prevenzione a favore di entrambi. Un arbitro che raccomanda al portiere di non lasciare la linea di porta prima di un rigore ed ai giocatori di non entrare in area, opera prevenzione in favore di entrambe le società. Un arbitro che richiama verbalmente un calciatore opera prevenzione disciplinare espressamente prevista dal regolamento. Ovviamente un arbitro non può urlare ad un difendente, durante lo svolgimento dell'azione, di non entrare sull'attaccante altrimenti rischia il rigore e neppure può dire ad un portiere di non toccare il pallone con le mani perché dovrà fischiare punizione indiretta: quest'ultimi sarebbero aiuti ad una squadra che, di fatto, penalizzerebbero l'avversario.

In caso di sesta sostituzione come ieri sera, pertanto, arbitro e quarto ufficiale NON possono impedirlo e nemmeno consigliare alcunché, devono semplicemente riportare quanto accaduto nel referto, senza peraltro esprimere alcun giudizio di merito. Lo 0-3, peraltro, non sarà automatico: a tal fine deve essere depositato ricorso da parte dello Spezia.  Immagino che lo Spezia preferirà mantenere il 2-4 del campo che, a livello di prestigio, rimarrà nella storia della società. Le società spendono milioni di euro per giocatori che incidono nulla, spendessero quattro soldi per un addetto al regolamento che eviti figuracce del genere.

Le reazioni dei tifosi sui social

Fioccano decine di reazioni: "Tra l’altro per la Roma è il secondo errore regolamentare quest’anno . Io una domanda su chi occupa quel posto nella società me la farei." oppure: "Non ho parole..nei club di serie A c'è gente pagata solo per non fare questi errori, per conoscere il regolamento ed essere a conoscenza di ogni modifica approvata dall'IFAB".


Tags: Roma arbitro regolamento

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