Domanda su De Laurentiis, Gattuso si infuria

Intervistato da RaiSport dopo la vittoria di Coppa Italia contro lo Spezia, Gennaro Gattuso si scalda dopo la domanda sul presidente De Laurentiis e non solo...

"Il presidente a parlato alla squadra, ci ha detto quello che doveva dire e mi ha tranquillizzato. Io, comunque, non ne ho bisogno perchè faccio il mio lavoro e se non va bene vengo giudicato. Abbiamo superato il turno in Europa League affrontando squadre come l'Az e la Real Sociedad. Basta vedere dove sono in classifica per capire quello che abbiamo fatto. Però ogni giorni mi sembra che non abbiamo fatto nulla", spiega il tecnico.

Lavoro qui finché me lo permettono

Gattuso poi rincara la dose: "Siamo in semifinale di Coppa Italia e sembra che non abbiamo fatto nulla. So che qui è difficile vincere. Ne ero conscio fin dall'inizio. Non mi servono rassicurazioni. Sono ca..uto e non mi deprimo. Se mi girano i due minuti me ne vado in Kuwait, non ho problemi. In carriera mi sono sempre conquistato tutto da solo". E sul campionato: "se battiamo la Juve nel recupero siamo terzi. So che possiamo fare di più, ma le chiacchere a me non interessano. Ora devo pensare a far rendere al meglio la squadra e questo è il mio unico pensiero. Tutti hanno alti e bassi. Ieri lo United ha perso con lo Sheffield. Poi, ovvio, se qualcuno non è contento, pazienza. Io lavoro qui fino a quando me lo permettono".

Gattuso, ognuno si è fatto un'idea

"E non ce l'ho con nessuno. Capisco che l'allenatore sia sempre in discussione e mi piace anche la critica, ma penso che ora si stia esagerando. Se sbaglio mi prendo le mie responsabilità, ma quello che sta accadendo qui è eccessivo. Ognuno si è fatto un'idea, io non accuso nessuno. Oggi però mi sarei aspettato domande sulla gara di oggi. Nel primo tempo loro sono andanti a girare in giostra e mi viene chiesto solo di quello che mi ha detto De Laurentiis... Voi di che aver conquistato le semifinali in Coppa Italia non vale nulla, va bene, va bene così", si gongeda Gattuso.