Napoli, Sarri: Su arbitraggi sia la società ad alzare la voce
09/01/2016 14:10
Gli esami per il
Napoli non finiscono mai. Così la pensa Maurizio
Sarri che continua a volare basso e a tenere sulla corda tutto il gruppo. Sulla carta la partita di domani a Frosinone è meno impegnativa rispetto a quella delle rivali nelle zone alte della classifica ma l’allenatore azzurro non ci sente a questo orecchio. E se da un lato stuzzica la società a sottolineare gli errori arbitrali avuti finora, dall’altro stimola la sua squadra: “Stiamo studiando per diventare maturi, è dalle partite come quella di domani che si vedrà se siamo cresciuti come mentalità, affrontiamo una gara col Frosinone molto più insidiosa di quel che si pensi che nelle ultime 7 gare casalinghe ha vinto 4 volte. Non è ammessa la superficialità, spero che la fase di crescita nostra però sia ancora lunga. Quando si smette di crescere è la fine di un ciclo”. Il tecnico azzurro elogia però la disponibilità del gruppo e riconosce di essere “maturato” anche lui: “Si è messo in discussione e ha cambiato modo di giocare e di allenarsi, non era scontato e per me è gratificante. Se sono cambiato anche io? Sono forse un po’ meno rigido rispetto a qualche anno fa, non so se sia un pregio o un difetto”. La settimana scorsa chiedeva gol a
Hamsik ed è stato accontentato: “Non so se è casuale, ma a questo punto mi auguro che segni anche Callejon che per me sta facendo un campionato straordinario. Se in campionato non ha segnato finora è solo casualità, è talmente generoso nella fase difensiva che ne possiamo difficilmente fare a meno ma in Europa e in Coppa Italia ha segnato tanto”. Qualche cambio rispetto alla gara vinta col Torino ci sarà: “Se pure dovessero giocare giocatori come Mertens, Gabbiadini o Chiriches non credo che il Frosinone possa star tranquillo lo stesso, noi però ci aspettiamo una battaglia e bisogna avere la testa pronta alla battaglia ma senza snaturarci, per giocare il nostro calcio”.
NO COMMENT MERCATO - Dall’88-89 il Napoli non prendeva così pochi gol ma di
Maksimovic o altri possibili difensori in arrivo non vuol parlare. Chiusura secca sulle voci di mercato: “A 24 ore della partita non ne parlo neanche con Giuntoli. L’addio di
Henrique? C’è Luperto che è un ragazzo di grande prospettive ed ha giocato più di Henrique”. Secondo una classifica virtuale il Napoli sarebbe primo senza gli
errori arbitrali: “Non ho le idee così chiare sui presunti torti arbitrali per le altre squadre, o meglio ce l’ho ma è difficile da dire ma se il Napoli deve alzare la voce lo deve fare con la società e non con l’allenatore. Io dico solo che nella classe italiana ci sono grandi arbitri, ma anche mediocri e scadenti e non sono d’accordo con Nicchi che dice che abbiamo gli arbitri migliori al mondo. In Europa non vedo arbitraggi peggiori dei nostri”.
Stefano Grandi
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