Napoli: Pugni e calci negli spogliatoi, squadra contraria al ritiro

Al fischio finale del Castellani è successo di tutto ieri. Mentre i giocatori dell'Empoli festeggiavano ebbri di gioia in campo, alcuni giocatori azzurri (tra cui gli autori dei gol Insigne e Mertens) si sono recati sotto la curva dove erano presenti i tifosi partenopei per applaudirli e scusarsi ma la bufera è arrivata subito dopo. Il dopo-gara negli spogliatoi è stato assai teso e la Gazzetta rivela un retroscena che ha visto protagonista Edo De Laurentiis (il figlio del presidente) nello spogliatoio. Scrive la rosea

    C’è un retroscena non visto ma sentito nello spogliatoio del Castellani. In particolare quando è entrato il vicepresidente Edo De Laurentiis, sicuramente non felice per la prestazione. Calci e pugni agli armadietti e anche una sorta di resa dei conti in una squadra che ha varie anime. In un angolo, con la testa fra le mani, Alex Meret che avrà bisogno di tempo per metabolizzare la papera.

Intanto la decisione del ritiro a tempo indeterminato non è piaciuta alla squadra. Il Corriere dello sporti rivela che a a comunicare la decisione è stato Spalletti.

Insigne, Mertens e gli altri senatori provano a cambiare lo scenario; e qualche ora dopo è il gruppo al completo a tornare alla carica con il tecnico in treno, durante il viaggio di ritorno. Però invano: punizione già decisa, perché è di questo che si tratta.

Dove? Non si sa come scrive la Gazzetta

Da domani in ritiro a Castel Volturno, ma non per il pernottamento visto che l’albergo a fianco dei campi ha il tutto esaurito questa settimana. La società sta cercando una soluzione nella zona dei Campi Flegrei. Poi sabato il Sassuolo.