De Laurentiis: "Compro ancora, valutiamo 15 giocatori"

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis fa il punto sul campionato degli azzurri dopo la conquista del titolo - platonico finché si vuole - di campione d'inverno: "La scaramanzia ci fa dire in maniera quasi impropria e noiosa che preferiamo ragionare di partita in partita", spiega il patron a Sky. "Tutte le nostre interviste sembrano fatte con la carta carbone, nessuno dei nostri giocatori si sbilancia ed a me viene quasi da ridere. La verità è che questo è un campionato avvincente, spettacolare ed avere un torneo così movimentato, intrigante, sia motivo di interesse ed uno stimolo a far bene per tutte le squadre. Perché ho scelto Sarri? La sua umiltà, la sua serenità, il fatto che come me leggesse tanti libri. Mi ha molto affascinato questo suo modo di rapportarsi non soltanto esclusivamente al mondo del calcio ma alla vita in generale. Poi il fatto che avesse lavorato anche in banca sugli investimenti ed avesse un concetto emotivo di quelli che potevano essere i rapporti sul piano economico, rapporti non provinciali, mi ha rasserenato. Non a caso gli ho fatto cinque contratti, ho usato la stessa metodologia usata nel cinema quando punto su un regista o un attore in cui credo. Insieme al contratto base gli ho presentato quattro opzioni". Infine sul mercato: "Abbiamo bisogno di un difensore centrale e di un centrocampista. Ho dato mandato al ds Giuntoli e all'ad Chiavelli sia per Maksimovic che per Kramer ed Herrera. Poi abbiamo fatto una serie di valutazioni su altri 10 centrocampisti ed altri 5 difensori centrali che avessero le stesse caratteristiche anagrafiche e di gioco. Molto difficile migliorare ora chi è in testa, si possono fare anche dei danni. Non è facile trovare calciatori pronti subito".