Davis: Tutte le gare del weekend, quanti big in campo

Torna la Coppa Davis nel weekend con le gare del primo turno del World Group. In campo anche tanti big, dal  numero uno del mondo Novak Djokovic, anche se probabilmente in versione occhiali scuri, ad Andy Murray, dal  giapponese Kei Nishikori,al ceco Tomas Berdych, da Jo-Wilfried Tsonga a Richard Gasquet. Ecco i sette confronti che si disputano in contemporanea a quello di Pesaro fra Italia e Svizzera, secondo l'ordine del tabellone.

WORLD GROUP

GRAN BRETAGNA-GIAPPONE
Barclaycard Arena, Birmingham, Gran Bretagna (veloce indoor)
Il neo papà Murray potrebbe essere chiamato subito a fare gli straordinari (in singolo e pure in doppio) considerando che i numeri due dei due team (Kyle Edmund e Taro Daniel) più o meno si equivalgono a livello di classifica essendo separati da soli cinque posti (82 l’inglese e 87 l’asiatico).

Gran Bretagna: Andy Murray, Kyle Edmund, Jamie Murray, Dominic Inglot (capitano Leon Smith)
Giappone: Kei Nishikori, Taro Daniel, Yoshihito Nishioka, Yasutaka Uchiyama (capitano Minoru Ueda)


SERBIA-KAZAKHSTAN
Pionir Hall, Belgrado, Serbia (veloce indoor)

I favori del pronostico in questo confronto inedito in Coppa Davis sono tutti dalla parte dei padroni di casa, ovviamente se potranno contare sull’apporto di Novak Djokovic, alle prese con una forma di congiuntivite che lo ha costretto al ritiro a Dubai.

Serbia: Novak Djokovic, Viktor Troicki, Filip Krajinovic, Nenad Zimonjic.
Kazakhstan: Mikhail Kukushkin, Andrey Golubev, Aleksandr Nedovyesov, Dmitry Popko (capitano Dias Doskarayev)


POLONIA-ARGENTINA
Ergo Arena, Gdansk, Polonia (veloce indoor)

La vincente di questo incontro sarà infatti l’avversaria di chi uscirà promosso dal testa a testa di Pesaro tra Italia e Svizzera.
Per l’atteso esordio dei biancorossi il selezionatore Radoslaw Szymanik ha puntato su un mix di gioventù ed esperienza: il compito di leader del team spetta a Jerzy Janowicz. Numeri alla mano, sono migliori le posizioni in classifica Atp degli argentini, ma resta da vedere come sapranno adattarsi alla superficie: Leonardo Mayer e Guido Pella sono rispettivamente numero 40 e 42 del ranking,
Polonia: Jerzy Janowicz, Kamil Majchrzak, Lukasz Kubot, Marcin Matkowski (capitano Radoslaw Szymanik)
Argentina: Leonardo Mayer, Carlos Berlocq, Guido Pella, Renzo Olivo (capitano Daniel Orsanic)


FRANCIA-CANADA
Velodrome Amédée Detraux, Guadeloupe, Francia (terra outdoor)

Le speranze canadesi si sono ridotte al lumicino dopo l’annuncio del forfait di Milos Raonic, n.13 della classifica mondiale, che non ha recuperato dall’infortunio all’adduttore patito nella semifinale degli Australian Open contro Murray e  del doppista veterano Daniel Nestor, out per un problema personale. La federazione canadese non ha ancora ufficializzato i nomi dei sostituti (il capitano può attendere fino a un’ora prima del sorteggio per comunicare la scelta), anche se a Guadeloupe con Pospisil e Dancevic sono già Philip Bester e Adil Shamasdin. Con ben quattro giocatori nei primi venti al mondo (Tsonsa, Gasquet, Monfils e Simon) la Francia può così guardare con tanta fiducia al confronto che segna il ritorno nel ruolo di capitano di Yannick Noah, nominato al posto di Arnaud Clément per rilanciare l’equipe transalpina.

Francia: Jo-Wilfried Tsonga, Richard Gasquet, Gael Monfils, Gilles Simon (capitano Yannik Noah)
Canada: Milos Raonic, Vasek Pospisil, Daniel Nestor, Frank Dancevic (capitano Martin Laurendeau)


GERMANIA-REPUBBLICA CECA
TUI Arena, Hannover, Germania (veloce indoor)

Non è affatto scontato il confronto di Hannover nonostante la presenza nelle fila dei cechi di Tomas Berdych, numero 7 del ranking mondiale: la Germania punta su un cocktail di ingredienti quanto mai variegato per tentare lo sgambetto alla Repubblica ceca, vincitrice della Coppa nel 2012 e 2013. Accanto al numero uno tedesco Philipp Kohlschreiber (28 Atp) ci sono l’emergente Alexander Zverev (classe ’97, n.56 Atp), l’esuberante Dustin Brown e lo specialista del doppio Philipp Petzschner.

Germania: Philipp Kohlschreiber, Alexander Zverev, Dustin Brown, Philipp Petzschner (capitano Michael Kohlmann)
Repubblica Ceca: Tomas Berdych, Lukas Rosol, Jiri Vesely, Radek Stepanek (capitano Jaroslav Navratil)


AUSTRALIA-STATI UNITI
Kooyong Lawn Tennis Club, Melbourne, Australia (erba outdoor)

Sull’erba dello storico stadio di Kooyong (sede fino al 1987 degli Australian Open) va in scena un testa a testa classico della Davis, che vede in panchina come capitani due ex campioni del calibro di Lleyton Hewitt (esordio per lui in questa veste) e Jim Courier. In dubbio Nick Kyrgios: fresco vincitore del primo titolo in carriera a Marsiglia, l’australiano si è ritirato per un problema alla schiena a Dubai (dove era giunto in semifinale) ed ha un virus per il quale è stato messo in quarantena,  occorre verificare se può o meno affiancare Bernard Tomic, finalista ad Acapulco e n.20 del ranking .

Australia: Bernard Tomic, Nick Kyrgios, Sam Groth, John Peers (capitano Lleyton Hewitt)
Stati Uniti: John Isner, Jack Sock, Bob Bryan, Mike Bryan (capitano James Courier)


BELGIO-CROAZIA
Country Hall di Sart-Tilman, Liegi, Belgio (terra indoor)

Esame tosto per il Belgio, finalista a sorpresa dell’ultima edizione: sulla terra rossa di Liegi arriva una Croazia al gran completo, che può contare sull’ex top 10 Marin Cilic (ora n.12 del mondo), sul 19enne rampante Borna Coric (già salito al n.38 del ranking), sul 31enne Ivan Dodig, n.7 di specialità in doppio ma anche in grado di dare un contributo prezioso in singolare nel caso, e su Marian Draganja. Per Goffin (16° nella classifica Atp) e compagni non sarà semplice pareggiare il conto nei testa a testa, dove l’unico incrocio fra i due Paesi ha visto prevalere la Croazia (nel 2004).

Belgio: David Goffin, Kimmer Coppejans, Ruben Bemelmans, Arthur de Greef (capitano Johan Van Herck)
Croazia: Marin Cilic, Borna Coric, Ivan Dodig, Marian Draganja (capitano Zeljko Krajan)