Milan, Biasin svela chi può far uscire dalla crisi la squadra

Il Milan non se la sta passando benissimo ultimamente, ma le recenti parole di Zlatan Ibrahimovic sono venute in soccorso per caricare la squadra. Riportiamo quelle più salienti, rilasciate in esclusiva su Sport Mediaset:

Critiche? È normale, perché se non ti criticano non sei al top. A me criticano da 25 anni perché sono il numero 1, sono abituato. È come mettere benzina sul fuoco e quando scherzi con il fuoco ti bruci. Mi sento ancora Dio? Certo, non cambia niente. Non voglio tornare in campo per beneficenza, se entro in campo lo faccio per portare risultati e per fare quello che ho sempre fatto. 

[...] Ho avuto pazienza perché dovevo rientrare al top, il recupero sta andando tutto secondo i piani.

[...] Non è un buon periodo ma basta poco per cambiare. Se posso fare qualcosa lo faccio perché sono qui per aiutare. Adesso cambiamo la musica quando rientro. In questi mesi ho fatto quello che potevo fare: ho aiutato la squadra in un modo differente rispetto a quando ero in campo. Ma è in campo che posso aiutare il più possibile, ed è lì che voglio stare.

Parole commentate da Fabrizio Biasin nella rubrica Il Senso Del Gol che tiene sul quotidiano Libero:

Ed eccoci qua a commentare le frasi di una leggenda, un monumento del calcio, Ibra il Grande, recentemente nel film di Asterix, ma anche testimonial in 283838 pubblicità, uomo immagine, a suo tempo co-conduttore del mitico Festival di Sanremo, personaggio corteggiato da tutti per quello che ha fatto sul campo e per la capacità - rara - di saper getire la sua persona. Ecco, in questo momento Ibrahimovic, 41 anni suonati, sembra l'unico vero appiglio a cui il Milan può aggrapparsi per uscire da una crisi che appare sia fisica che psicologica.