Inter, Bisseck traccia i suoi obiettivi e svela cosa gli manca ancora

Il nuovo difensore nerazzurro Yann Bisseck ha parlato a Geissblog dei suoi primi mesi all'Inter, raccontando anche ambizioni e progetti in vista del futuro: 

"Aspettando cinque anni, la durata del mio contratto, il piano è che io diventi uno dei migliori difensori al mondo. Ho potenziale e mi viene riconosciuto, qui riuscirò a farlo vedere: ci vorrà un po' di tempo ma a lungo termine ho preso la decisione giusta. Devo solo imparare un po' di più l'italiano e tutto migliorerà, inizio già a capire con più precisione cosa voglia l'allenatore da me. Per questo sto imparando l'italiano e ora capisco con più precisione cosa mi chiede. Devi guadagnarti la fiducia con lui, di questo ne è convinto. Già all'inizio degli allenamenti ho notato che dovevo prima mettermi alla prova e che non potevo nemmeno pensare di giocare. Prima dovevo dimostrare in allenamento che ero un'alternativa per il suo gioco. Ad essere sincero, non ci ero abituato. Nei miei club precedenti avevo la certezza che avrei giocato comunque".

E sull'impatto con San Siro il tedesco ha poi aggiunto: "Uno stadio un po' vecchio stile ma il campo è perfetto, provare per credere. E i tifosi sono travolgenti, fanno un rumore incredibile: c'è passione, si sente. Sono stato contento di aver giocato qualche minuto già alla prima partita stagionale".