Gundogan è sicuro: il suo Manchester City sa come battere l'Inter

Si avvicina l'ora X per l'Inter. La finale di Champions League, in programma per sabato 10 giugno, è dietro l'angolo. Con i vari campionati che hanno emesso gli ultimi verdetti, ora tutti gli occhi e le menti volgono al 100% all'evento principale della stagione calcistica e i protagonisti hanno iniziato a fare un po' di sana pretattica, provando a giocare con la mente e le emozioni degli avversari. E' in questo clima che Ilkay Gundogan, fresco vincitore di Premier League ed FA Cup col suo Manchester City, ha affermato con estrema sicurezza di sapere come battere i prossimi rivali dell'Inter.

Il segreto di Gundogan? La semplicità: così il suo City batterebbe l'Inter

Il capitano degli Sky Blues ha le idee chiare: è inutile cercare di complicare le cose con ragionamenti astrusi. Per continuare a vincere occorre rimanere semplici e continuare a fare come si è sempre fatto: 

"Non dobbiamo fare niente di speciale. Penso che a renderci speciali sia la semplicità con cui facciamo le cose. Dobbiamo solo allenarci al 100% delle nostre capacità, prepararci come si deve e andare a Istanbul e provare a vincere la partita."

Parole che cercano di nascondere almeno parzialmente il gigantesco elefante nella stanza. Il Manchester City mai come ora ha la possibilità di fare la storia, diventando l'unica altra squadra inglese (assieme proprio ai cugini del Manchester United) a fare tripletta vincendo Campionato, Coppa nazionale e Champions, oltre che la prima in 24 anni. Il centrocampista tedesco di origini turche, a tal proposito, ha affermato che solo adesso lui e i suoi compagni hanno realizzato la possibilità di "treble", essendo rimasti fino all'ultimo concentrati sulla vittoria dei vari tornei domestici.

Futuro lontano da Manchester per Gundogan? 

Ancora una partita da giocare, e magari vincere, per Gudogan, poi con tutta probabilità sarà addio. Per l'ex Borussia Dortmund, a Manchester dal 2016, sembra che l'esperienza in maglia azzurra sia finita e si stiano per aprire nuovi orizzonti. Il contratto del capitano 32enne è infatti in scadenza a fine giugno e non sembra intenzionato a rinnovare. Su di lui, stando ai rumor degli ultimi mesi, si sarebbe fatto fortissimo il Barcellona, che potrebbe convincerlo con l'ultimo grande ingaggio della carriera. Liga permettendo, viste le stringenti regole del campionato spagnolo in materia di stipendi. Gundogan non si sbilancia e, anzi, regala parole al miele per il suo attuale club: 

"Qui mi sento molto amato e apprezzato. Non sono mai rimasto in un club per sette anni, quindi questo fa capire quanto ami questa squadra, l'allenatore e l'ambiente. Vedremo cosa accadrà nell'immediato futuro."

Lo stesso Pep Guardiola non vorrebbe privarsi del proprio perno della mediana e ripone piena fiducia nell'operato della dirigenza mancuniana: "Gundogan sa cosa penso di lui. Txiki [Beguiristain, il D.S. del City, N.d.r.] è al lavoro a riguardo e spero che abbia successo".

A cura di Roberto Ciucci