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Everton: storia e statistiche della squadra più antica di Liverpool

16/02/2023 16:52

Everton: storia e statistiche della squadra più antica di Liverpool |  Sport e Vai

L'Everton Football Club è una società calcistica inglese che gioca in Premier League. Nata a Liverpool nel 1878, ben quattordici anni prima degli storici rivali e concittadini dei Reds, la squadra è soprannominata The Toffees ed è primatista nel numero di partecipazioni nella massima serie inglese avendo saltato soltanto quattro stagioni in Premier League dall'anno della sua fondazione.

La storia dell'Everton, dal cricket al calcio

L'Everton viene fondato nel 1878 con il nome di St. Domingo's per permettere all'omonima congregazione metodista di poter praticare sport durante tutto l'anno: prima di allora, infatti, i membri della società disputavano esclusivamente gare di cricket, giocate soltanto in estate. La squadra cambia nome già l'anno successivo, ribattezzata così come la conosciamo adesso in modo tale da permettere la partecipazione ai tornei calcistici anche a persone esterne alla congregazione di St. Domingo. L’Everton, tra i fondatori della Football League (torneo predecessore della Premier League), la competizione calcistica più antica del mondo che vedeva scontrarsi rappresentative inglesi e gallesi, vince il suo primo titolo nel campionato 1890-1891.

I successi dell'Everton e la prima retrocessione

L'Everton comincia a scrivere la propria, gloriosa, storia sportiva nella seconda metà degli anni Venti grazie all'ingaggio di Dixie Dean, autore, nella stagione 1927-1928, di ben 60 gol in 39 partite: un record tutt'ora imbattuto nella massima serie inglese. Due anni dopo, però, alcune problematiche interne alla società portarono l'Everton alla prima retrocessione in quella che allora si chiamava Second Division. Promossi già l'anno successivo, i Toffees conquistano subito il quarto successo in Football League, vincendo poi anche la FA Cup e ripetendosi nuovamente nel 1938-1939.

Dal dopoguerra agli anni Ottanta: l'Everton vince anche in Europa

Dopo la sospensione dei tornei dovuta allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, l'Everton ha vissuto un momento di calo che è culminato con la retrocessione del 1950-1951. Rimane in Second Division per tre campionati. La squadra più antica di Liverpool, però, risale presto la china tornando a imporsi sulla scena nazionale con l'arrivo nel 1961 dell'allenatore Harry Catterick: raggiunta la promozione, l'Everton conquista subito la vittoria della massima competizione inglese, collezionando di seguito un'altra FA Cup e un altra vittoria in campionato: in questi anni, inoltre, diventa il primo club inglese a qualificarsi per cinque volte di fila alle competizioni europee.

Dopo un altro periodo complicato, con la squadra incapace di ritrovare il successo nell'ultimo periodo sotto Catterick e nel decennio successivo, negli anni Ottanta la nuova risalita. Merito di Howard Kendall, allenatore protagonista assoluto dell'era di maggior successo dell'Everton. Sotto la sua guida i Toffees conquistano tre campionati, una FA Cup e centrano la prima e - fino ad ora - unica vittoria internazionale, complice anche la tragedia dell'Heysel con le squadre inglesi escluse dalle competizioni internazionali: la Coppa delle Coppe del 1985.

L'Everton tra i fondatori della Premier League

Nel 1992 l'Everton è tra i membri fondatori della Premier League: inizialmente, però, la squadra non decolla e la società si trova costretta a cambiare spesso la guida tecnica. L'arrivo di Joe Royle riporta il successo, con la conquista della quinta FA Cup e il conseguente ritorno alle competizioni europee. La retrocessione del 1996 convince la proprietà a richiamare Kendall, ma l'Everton non riesce a piazzarsi nella parte alta della classifica fino agli anni 2000. L'avvento di Wayne Rooney e la gestione di David Moyes rilanciano le ambizioni del club che risale la classifica conquistando anche un posto alla fase gironi di Champions League.

L'Everton non vince più: gli anni recenti senza trofei

Pur riuscendo spesso a piazzarsi nella metà alta della classifica, l'Everton non centra una vittoria in una competizione dal 1987. Gli arrivi di giocatori di alta caratura come Fellaini, Beattie e Yakubu e i numerosi investimenti sul calciomercato non sono bastati per riportare i Toffees ai fasti di un tempo. Prima Martinez, poi Koeman, Silva e Ancelotti hanno provato a rilanciare la squadra, senza successo.

Everton – Liverpool: i tifosi famosi, curiosità e rivalità

L’Everton ha un grande seguito ed è costantemente tra i primi dieci club inglesi in termini di supporto medio nelle partite casalinghe, che si attesta sempre attorno alle 38000 presenze. Gran parte dei tifosi arriva dal Merseysude e dalla contea di Cheshire. Ha seguito anche in Galles e Irlanda, nonché in Australia grazie soprattutto alla presenza in squadra di Tim Cahill (2004-2012). Tra i tifosi più famosi si segnalano Paul McCartney e Pete Best, dei Beatles, e curiosamente anche Sylvester Stallone.

Il derby con il Liverpool accende gli animi cittadini, ma la rivalità tra tifosi è estremamente pacifica anche se dopo il disastro dell’Heysel, con l’Everton che ha visto negarsi l’opportunità di partecipare alle coppe europee, ha leggermente inasprito i rapporti. Rapporti tesi, invece, ci furono ai tempi del trasferimento da Anfield al Goodson Park a causa dei dissidi tra le proprietà dei due club.

Perché l'Everton è soprannominato The Toffees?

Il soprannome più ampiamente utilizzato per riferirsi all'Everton è The Toffees, nato negli anni in cui il club si era trasferito a Goodison, un villaggio del distretto di Liverpool. La motivazione più accreditata deriva dalla presenza in loco di alcuni negozi di caramelle: tradizione vuole che il nome derivi dallo Ye Anciente Everton Toffee House di Village Street, produttore tra le altre delle Everton Mint, e anche dal fatto che i dipendenti di un altro shop di dolciumi, l'Old Ma Bushell, vendevano ai tifosi presenti al Goodison Park i famosi Everton Toffees. A livello locale e cittadino, per distinguere la società dai Reds del Liverpool, l'Everton è anche soprannominato The Blues.

Lo stadio dell'Everton: dove gioca le partite in casa

Lo stadio dove si giocano le partite casalinghe dell'Everton si chiama Goodison Park. Il club, che ne è anche proprietario, lo utilizza dal 1982, anno di fondazione del club rivale e concittadino del Liverpool. Fino a quell'anno i Toffees, per otto stagioni, avevano invece calcato il terreno di gioco di Anfield, divenuto poi storico stadio dei Reds. Lo stadio conta quasi 40'000 posti a sedere, ma nel 2021 è arrivata l'approvazione per la realizzazione di un nuovo stadio, costruito sul Bramley-Moor Dock.

I protagonisti dell'Everton: giocatori e allenatori famosi

Il primatista di presenze con la maglia dell'Everton è il calciatore gallese Neville Southall, passato ai Toffees nel 1980 e che ha disputato ben 750 partite ufficiali con la squadra. A livello di score, invece, troviamo invece Dixie Dean, protagonista indiscusso degli anni d'oro e dei successi del club. Tra i giocatori più celebri rientrano sicuramente il regista di centrocampo Mikel Arteta e i bomber Wayne Rooney e Romelu Lukaku, esplosi proprio nell'Everton. Seppur per poche partite, sono scesi in campo al Goodison Park anche Paul Gascoigne, Gary Lineker e i gallesi Mark Hughes e Gary Speed, tutti membri della Hall of Fame del calcio inglese.


Tags: Premier League liverpool everton

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