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Aston Villa, una istituzione del calcio inglese

16/02/2023 15:00

Aston Villa, una istituzione del calcio inglese |  Sport e Vai

L'Aston Villa è uno dei club calcistici più antichi e di maggior successo in assoluto. La sua dirigenza ha scritto pagine importantissime della storia della Premier League, con il direttore William McGregor primo fondatore della Football League, la prima divisione professionistica del mondo.

La fondazione dell'Aston Villa e la fulminea ribalta

L'Aston Villa Football Club viene fondato nel 1874 da quattro amici del Villa Cross Wesleyan Chapel, membri della squadra di cricket della comunità. A causa della mancanza di altre squadre di calcio, la prima partita del neonato club si svolge contro un team locale di rugby, l'Aston Brook St. Mary: la gara, suddivisa in due parti, veniva arbitrata dapprima secondo le regole della palla ovale, poi nella seconda metà seguendo le regole calcistiche. Le fortune della società iniziano con l'arrivo di George Ramsay che, con le sue capacità, diventa subito il capitano dell'Aston Villa attirando numerosi curiosi e tifosi a vederlo giocare.

L’Aston Villa e l'età dell'oro vittoriana

Dopo che il calcio è diventato professionistico nel 1885, l'Aston Villa decide di cercare un allenatore a tempo pieno e pubblica sul quotidiano locale Birmingham Daily Gazette un annuncio, ricevendo oltre 150 candidature. Alla fine si opterà per affidare la panchina a George Ramsay, che diventa il primo allenatore professionista della storia del calcio. Nel 1887 il club conquista la FA Cup e l'anno successivo il dirigente della società William McGregor fonda la prima lega professionistica di calcio, la Foorball League. L'Aston Villa, però, non riesce a conquistare la vittoria del campionato fino al 1894. Da lì, la scalata al successo con altri due titoli consecutivi conditi da una FA Cup.

Aston Villa, il declino e la prima retrocessione

Vissuto un periodo di alterne fortune, negli anni Venti trascinati da Billy Walker i Villans vincono la sesta FA Cup. Con il ritiro, nel 1926 a 71 anni, dell'allenatore George Ramsay, l'Aston Villa non riesce a replicare i successi degli anni precedenti e nel 1934 sotto la guida di Jimmy McMullan arriva addirittura la prima retrocessione del club dopo 48 anni passati nella massima serie inglese, nnostante ingenti investimenti (ben 35mila sterline per sette acquisti, cifra sbalorditiva per quell'epoca). Dopo due stagioni in seconda divisione, il visionario presidente Fred Rinder e l'allenatore viennese Jimmy Hogan riescono a rilanciare l'Aston Villa, ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale blocca definitivamente l'ambizioso progetto di rinascita.

Gioie e dolori dell’Aston Villa: Un Novecento di alti e bassi

Nel corso dei decenni successivi l'Aston Villa non riesce a replicare le vittorie di un tempo e si deve accontentare di una FA Cup e una Coppa EFL. I cambiamenti all'interno del consiglio di amministrazione e qualche politica societaria sbagliata bloccano l'ascesa dei Villans, quasi mai competitivi in campionato e nelle coppe.

La nuova rinascita dell'Aston Villa

Dopo anni complicati, l'Aston Villa torna nell'élite della Premier League (allora Football League) con l'arrivo di Charlie Aitkin, recordman di presenze, che, insieme a Brian Little e Andy Gray, trascina la squadra al successo nella Coppa di Lega costruendo le basi per il ritorno alla ribalta degli anni Ottanta. In questo periodo, infatti, l'Aston Villa colleziona trofei vincendo anche una Coppa Campioni, a Rotterdam, e la Supercoppa Europea nel 1982.

Gli anni recenti: l'Aston Villa tra i fondatori della Premier League

Nel 1992 l'Aston Villa è tra i membri fondatori della Premier League, unico club con Blackburn Rovers ed Everton a essere stati anche fondatori della Football League. I fasti di un tempo sono però lontani ricordi e, con l'avvento di altre squadre più forti economicamente e più attrezzate per la vittoria, l'Aston Villa in questi anni si trova a lottare per un posto tranquillo a centroclassifica. Una grave crisi economica, con una perdita finanziaria di quasi 55 milioni di sterline, indebolisce ulteriormente le ambizioni della squadra e, dopo 29 anni di permanenza nella massima serie, l'Aston Villa retrocede al termine della stagione 2015/2016.

Chi sono i nuovi proprietari dell'Aston Villa?

Nel 2016 un affarista cinese di nome Tony Xia acquista l'Aston Villa per 76 milioni di sterline. Dopo aver fallito per due stagioni la promozione in Premier League, il nuovo proprietario ha cercato nuovi partner trovando supporto nel gruppo NSWE del miliardario egiziano Nassef Sawiris e dello statunitense Wes Edens che hanno acquistato il 55% delle quote azionarie. Nel 2019 i Villans riconquistano la massima serie e Tony Xia esce definitivamente dal consiglio di amministrazione cedendo le quote residue. Il fondo V Sport dei proprietari dell'Aston Villa, nel febbraio 2023, ha acquisito il 46% delle azioni del club portoghese di massima serie del Vitoria Guimaraes, società che con ogni probabilità verrà quindi affiliata alla squadra inglese.

Aston Villa: i colori e lo stemma sociale

Gli storici colori sociali dell'Aston Villa sono il bordeaux e l'azzurro. Lo stemma è stato ridisegnato e ammodernato prima nel 2007, poi nel 2016 e include una stella che rappresenta la vittoria della Coppa dei Campioni, in aggiunta al Leone Rampante e al motto "Prepared" (poi rimosso con l’ultima modifica).

Perché l'Aston Villa è soprannominato The Villans?

Il soprannome The Villans con cui viene spesso definito l'Aston Villa deriva dal club di cricket Villa Cross Wesleyan Chapel di Birmingham da cui provengono i quattro membri fondatori della squadra di calcio. Villans era infatti il nomignolo con cui venivano chiamati gli iscritti al Villa Club. L'Aston Villa è anche conosciuto come The Lions in virtù del leone rampante che impera in mezzo allo stemma ufficiale della squadra.

I tifosi dell'Aston Villa: rivalità e curiosità

L'Aston Villa gode di un'ampia base di tifosi provenienti da tutte le Midlands e vanta numerosi club in tutto il mondo. I rivali storici del club sono i concittadini del Birmingham City, contro i quali si disputa la partita conosciuta come Second City Derby. Non scorre buon sangue anche nei confronti del West Bromwich Albion, del Wolverhampton Wanderers e del Coventry City. Tra i tifosi più famosi dell'Aston Villa ci sono il principe William, l'ex Premier David Cameron, Ozzy Osbourne e Tom Hanks. Nella cultura popolare l'Aston Villa, insieme al Sudnerland, è protagonista di uno dei primi dipinti a tema calcistico. Lo ha realizzato un artista di nome Thomas MM Hemy nel 1895.

Lo stadio dell'Aston Villa: il Villa Park

L'attuale sede delle partite casalinghe dell'Aston Villa è l stadio Villa Park di Birmingham. Ai tempi della sua fondazione, il club giocava invece all'Aston Park (per le prime due stagioni), per poi passare al Wellington Road fino al 1897. Il Villa Park è il più grande impianto sportivo delle Midlands e ottavo per capacità in Inghilterra. È stato il primo campo inglese a ospitare una partita internazionale di calcio.


Tags: Premier League birmingham aston villa

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