Ziliani: Tre motivi per mandare in B la Juve, nessuno dei nove scudetti è valido

Paolo Ziliani scandisce i giornic che mancano alla riapertura del processo sportivo contro la Juventus (tre) e incalza i bianconeri su Twitter. Una vera e propria raffica quella del giornalista, che 'avvisa' anzitutto Figc, Coni e ministero dello Sport:

"Se il processo plusvalenze non verrà riaperto il calcio italiano è morto. Se non inchiodano la Juventus e i suoi dirigenti alle loro colpe il calcio italiano sarà putrefatto. Mezza Italia vi guarda: Figc, Coni, Andrea Abodi. La misura è colma".

Quindi un passaggio su Moggi che ha ammesso che la Juve potrebbe ricevere 1-2 punti di penalizzazione:

"Intanto uno che se ne intende incomincia a dire che qualche punto di penalizzazione in effetti ci sta (e dimentica il principio dell'afflittività: una penalità deve toglierti qualcosa, quindi se va bene almeno la Champions). Detto questo, ritagliare e conservare please".

Non è finita: ecco perché la Juve dovrebbe essere spedita in B d'ufficio.

"Reati finanziari a parte (infiniti) la Juventus dovrebbe andare almeno in B per questi motivi: Paratici dice di fare “da anni” il mercato di Atalanta Genoa Sassuolo, Cherubini parla di “relazioni decennali” con queste succursali, Percassi ammette un falso in bilancio pro Juve".

E per concludere: nessuno dei nove scudetti di fila è valido.

"Non c’è un solo scudetto buono dei 9 vinti dalla Juventus di Agnelli in campionati in cui 5-6 squadre, a detta degli inquirenti, si prestavano a essere sue succursali. Come per Armstrong, dovrebbero essere cancellati e lo sanno tutti, vero Abodi, Malagò e Gravina?".