Zaniolo, sempre la stessa storia: tifo Roma in rivolta

Altra partita, altro cartellino giallo oggettivamente discutibile per Nicolò Zaniolo. Dopo la discussa espulsione in campionato nella gara contro Genoa, anche nel quarto di Coppa Italia contro l'Inter, il ventidue giallorosso si prende un'ammonizione che fa infuriare il tifo della Roma.

Un braccio largo, ma non cattivo e a protezione della sfera in un contrasto a centrocampo con Bastoni, che viene sanzionato dall'arbitro Di Bello e scatena la reazione dei social. C'è chi scrive: "Immagino che alle riunioni dell'Aia tutti i partecipanti hanno stabilito che, qualunque arbitro, durante le partite della Roma che non riuscisse ad ammonire Zaniolo paga la cena a tutti gli arbitri, altrimenti non si spiegano certe ammonizioni!" e ancora: "Tranquilli tra 10 anni gli arbitri ammetteranno che in effetti in questo periodo con Zaniolo si è esagerato".

I commenti sono davvero tanti. Un altro tifoso twitta: "Il giallo a Zaniolo non viene più quotato", oppure: "Il giallo a Zaniolo è un segnale forte. Diamolo in Premier e investiamo su due giocatori forti", "A Zaniolo manca il secondo giallo per essersi fatto cinturare da Brozovic", "Obiettivamente il giallo a Zaniolo è segno di un giocatore che non ha ancora status e che non piace agli arbitri", "Anche stasera una ammonizione gratuita per Zaniolo sto ragazzo per giocare senza farsi ammonire deve stare fermo, forse cosi se la cava. Infami".