04/10/2021 09:07
Siamo tutti Koulibaly. Il giorno dopo i vergognosi cori contro il difensore del Napoli resta accesa la polemica sul razzismo di parte della tifoseria della Fiorentina che ha preso di mira sia il senegalese che Anguissa e Osimhen durante la gara. Già ieri KK si era arrabbiato sia in campo ("mi hai chiamato scimmia? Vieni a dirmelo in faccia") che fuori ed oggi ribadisce il suo concetto con un tweet rabbioso:
«Scimmia di merda». «Putain de singe». «Fucking monkey». Mi hanno chiamato così. Questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre.
In pochi minuti centinaia le reazioni con la solidarietà dimostrata dal popolo azzurro: "KK purtroppo ciò che manca è la cultura sportiva, l'accettazione della sconfitta nel sport, ci si può arrabbiare ed essere delusi x una sconfitta ma quando si offende l'uomo hanno già perso nella vita" o anche: "Un grande abbraccio grande UOMO", oppure: "Kouly sei più uomo tu di tanti altri che si sentono superiori semplicemente per la carnagione. Sono solo ignoranti e frustrati, non li ascoltare, se lo fanno è perché sotto sotto sono invidiosi e l unico modo che hanno per stare bene con se stessi è discriminare gli altri. Penosi"
C'è chi scrive: "Kalidou, chiedo scusa per questi esseri che di umano non hanno niente. È inconcepibile che nel 2021 dobbiamo ancora assistere a roba del genere. DASPO A VITA PER QUESTI ANIMALI" e infine: "Sei un grande. Noi napoletani conosciamo bene cosa significhi il razzismo che non è solo quello verso il pigmento della pelle. Ci hanno chiamati cammoristi e topi di fogna"