Varriale: La Juve si dissoci da parole Agnelli. Scoppia la bufera sul web

La lunga intervista di Andrea Agnelli, che ha rotto il silenzio parlando a de Telegraaf di tutto (dalla Superlega a Ceferin, dalle sue dimissioni alla sentenza della Procura) ha fatto assai rumore sui social e non è piaciuta a Enrico Varriale. Il giornalista Rai scrive su twitter

Intervista per tanti aspetti incommentabile. Una sola considerazione : in assenza di una netta dissociazione da parte della Juve, è  quasi impossibile che il club bianconero non venga sanzionato pesantemente dall'Uefa quando esaminerà le vicende generate da inchiesta PRISMA

Si scatena la bufera sul web: "non ci vuole tanto a capire che si tratta più di una guerra contro la persona Agnelli da parte di Ceferin, e non contro la Juventus..  Quindi perché dovrebbe a tutti i costi punire la Juventus? Agnelli non fa più parte del CDA attuale..", oppure: "Ma se Agnelli ha avuto sempre il potere di gestire in qualsiasi modo la serie A (TRANNE IN EUROPA si capisce dai trofei) immaginiamo con un potere calcistico tutto in mani sue? Spazzerà la storia e la leggenda di qualsiasi Club per agevolare il suo usando lo stesso metodo..." e ancora: "Dovrebbe abbandonare la sua nota arroganza e cominciare a prendere atto che ad oggi la sua credibilità è pari a zero"

C'è chi scrive: "Agnelli dovrebbe ritirarsi a vita privata, ma incidentalmente, sul tema, ha ragionissima. L'alternativa è finire con la Premier che diventerà più grande dell'UEFA. Ceferin, che vale Agnelli come dirigente, deve ancora accorgersene", oppure: "Ma pensate ai tifosi delle squadre defraudate per decenni prima dalla Juventus e poi da Agnelli. I tifosi della Juve invece di vergognarsi sono tutti lì a difendere l’indifendibile e a parlare di complotto. Nei dilettanti devono andare a finire" e infine: "Perché il buon Andrea non ci spiega cosa è accaduto nella gestione della Juventus? Perché svia l'attenzione con la fantomatica SuperLega? Che credibilità ha? Sbatte i piedi come un bimbo"