Varriale, altra stilettata alla Juve: Poi se offendono se Gravina fa certi discorsi

Condivide su Twitter la classifica degli stipendi più alti della serie A, postata da Qsvs, e ne approfitta per lanciare l'ennesima stilettata alla Juventus. Enrico Varriale non ha neppure bisogno di citare la Vecchia Signora stavolta. Basta dare un'occhiata alla lista per comprendere le ragioni del fallimento finanziario della società bianconera. Nella top 11 ci sono otto calciatori bianconeri. Gli altri tre sono di un'altra società in difficoltà, l'Inter. In undicesima posizione Di Maria con 7.860.000 euro di stipendio lordo. Al nono posto ex aequo Paredes e Rabiot con 9.170.000. All'ottavo Pogba con 10.480.000. Quindi Lautaro e Alex Sandro a pari merito con 11.100.000, Lukaku con 11.135.000, secondi Szczesny, Bonucci e Brozovic con 12.025.000, primo Vlahovic con 12.950.000. Covid o altre ragioni, insomma, non c'entrano: sono gli stipendi da campioni garantiti a chi campione non è, per l'ex vicedirettore di Rai Sport, ad aver provocato voragini nei conti della Juve. Che non è più, ammesso lo sia mai stato, un modello virtuoso. Scrive Varriale:

"Poi si offendono se Gravina dice che il Napoli è un modello da seguire per il calcio italiano, non indicando la Juventus. Dice : "ma 5 mesi fa Gravina aveva indicato la Juve come modello". Avrà cambiato idea anche lui di fronte all' evidenza, e al netto dell'inchiesta Prisma".