Una resa ai violenti o mossa geniale? Foto Adl scatena la bufera sul web

Un confronto sereno di circa due ore andato in scena al Britannique e preparato da un summit in Prefettura con questore, sindaco e presidente ha messo - almeno sembra - fine alle polemiche tra De Laurentiis e il tifo organizzato del Napoli. Una pace sugellata anche dalla foto postata sui social dal presidente partenopeo. Erano presenti i leader di Mastiffs, Fedayn, Masseria, Sud, Vecchi Lions, Brigata Carolina che hanno garantito la fine dello sciopero del tifo ma la polemica non finisce qua. Per molti sarebbe una resa di fronte alle prepotenze degli ultrà, mentre per altri è una mossa indovinata del patron. Il web è in fiamme: "Per me ci sta! Basta non scendere a patti su ricatti e violenza (fisica e verbale)", oppure: "E' un furbacchione. Prepara qualche mossa manipolatoria per ottenere ciò che vuole.
La gente tranquilla che va allo stadio chiedeva normalità, chiedeva il San Paolo di sempre e lui è stato intelligente e ha fatto una buona mossa"

C'è chi scrive: "Sembra abbia ceduto a un ricatto anziché combattere il tifo violento. Come se gli ultras fossero più forti di lui. Povero calcio italiano" e poi: "la vera domanda è. cosa avrà promesso De Laurentiis agli ultrà del Napoli per ottenere questa tregua immediata?" e anche: "Ma trovare un punto in comune per il bene della squadra? Ecco cosa hanno fatto. Ed è quello che tutti noi volevamo. Trovare un punto d'incontro"

Il web è scatenato: "Adl non è che ha detto ok vi accontento. Ognuno avrà fatto la sua parte" oppure: "Il presidente De Laurentiis ha fatto una figura non bella, è sceso a compromessi con chi ha cercato di combattere, ossia i gruppi organizzati!" e infine: "Se tu, istituzione,  ti fai una foto con determinate persone, dai loro un potere di rappresentatività. Ecco, quelle persone questo potere non lo meritano. Questo è il mio parere"