23/07/2021 16:27
Per i tormentati Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è tempo di cerimonia inaugurale. L'edizione più difficile e sofferta di sempre dei Giochi dell'era moderna ha preso ufficialmente il via nel nuovo stadio della nazionale giapponese. Ad aprire la spettacolare manifestazione la delegazione della Grecia, come da tradizione, seguita da quella dei rifugiati e da tutte le altre, in ordine alfabetico. L'Italia è stata la delegazione numero 18, guidata dai portabandiera Jessica Rossi ed Elia Viviani. A Paola Egonu l'onore di portare il vessillo del Cio. Proprio l'outfit scelto dagli atleti azzurri è stato tra gli argomenti più dibattuti sui social.
Tante le ironie: “I nostri atleti sembrano tante particelle di sodio di acqua Lete. Chiamate Enzo Miccio“. Oppure: “Armani tutt’ appost?”. E ancora: “Bella l’idea di ispirarsi ai Babybel per le divise italiane”. Tanti i giudizi di disapprovazione: “Perché abbiamo dimenticato solo il naso rosso e la trombetta, altrimenti saremmo stati perfetti. Come pagliacci“. O: “Io apprezzo molto l’impegno per essere riusciti a realizzare una divisa così brutta“. A qualcuno il design ricorda i recenti Europei: “Il modo in cui per me hanno disegnato sulla divisa la nostra bandiera a forma di cerchio per ricordare o tir a giiirrr”. Ad altri le magliette ricordano alla lontana delle pizze, mentre qualcuno apprezza: “Vorrei solo dire che anche nelle divise oscene c’è tutta l’essenza ed iconicità di noi Italiani“.