27/04/2023 08:39
Non si placano le polemiche su Michele Criscitiello. Da ieri il direttore di Sportitalia ha ingaggiato un duello a distanza con Leao e i tifosi rossoneri per una frase infelice detta durante la sua trasmissione
"Io non ho giocato a calcio, ma ormai difensori avete capito come è Leao. Appena parte, fate fallo, prendetevi un giallo, un rosso, un arancione, ma spezzategli le gambe“.
L’attaccante portoghese, informato della cosa, su Twitter ha replicato così:
Il problema non è chi lo dice ma chi glielo fa dire questo genere di cose.
Criscitiello su twitter ha provato a chiudere il caso fornendo la sua versione dei fatti spiegando
"Davvero non capite il senso di questo discorso? Leao si ferma solo “spezzandogli le gambe”! Perché è un fenomeno. Capisco che nell’epoca dei social e dei siti fatti da ragazzini vale tutto ma cercate di cogliere tutti i 49. La nostra è una trasmissione diversa che usa linguaggi diversi perché ha le linee aperte con i tifosi. Se la gente scrive e parla senza sapere nulla io non ci posso fare nulla. Non cambierò mai per gli ignoranti che per me possono restare tali. Leao, calcisticamente, lo amo da sempre“
Non è bastato. Sul web fioccano le reazioni: "Suggerire di buttarlo giù con ogni mezzo a costo di gialli/rossi chiaramente non è un consiglio tattico valido", oppure: "Il concetto non è sbagliato, ma i modi assolutamente si. Un tifoso può esternare certe uscite, preso dall'enfasi e dall'adrenalina (anche se sbagliato) ma un giornalista No." e ancora: "Spezzategli le gambe? Neanche in terza categoria si sente più" e infine: "Criscitiello semplicemente non pesa le parole, e questo essendo un giornalista, è molto grave. Poi da spocchioso quale è non si sogna neanche di ammettere il suo errore"