08/06/2021 11:09
L’assemblea delle squadre di serie A – per l’esclusione della Salernitana, per la proprietà condivisa con la Lazio mentre c’erano le altre neo promosse Empoli e Venezia – ieri si era espressa con 13 voti a favore e 6 contrari (Genoa, Sampdoria, Roma, Bologna, Sassuolo e Spezia) sui nuovi orari chiesti da Dazn per la prossima stagione di serie A. Lo spezzatino della Serie A è stato prima votato e poi ritirato dalla Lega. La ragione? I club vogliono chiedere 20 milioni di euro in più a Dazn per concedere i 10 slot differenti per le 10 partite. Se ne riparla settimana prossima.
Intanto gli addetti ai lavori dibattono i pro e i contro dello spezzatino: “Per i sostenitori è progetto allo studio da non meno di un anno, pensato per aumentare l’audience potenziale del prodotto calcio non sovrapponendo partite che possono rubarsi pubblico. Per i detrattori, invece, si tratta di una stampella per reggere Dazn che altrimenti finirebbe per trovarsi in difficoltà nel gestire la contemporaneità di partite in streaming”, ha scritto oggi il Sole 24 Ore.
Fioccano i commenti sui social: "Facevano prima a passare con il piattino delle offerte alla prossima Riunione in Lega. E la FIGC zitta" o anche: "I valori dei club contro la Superlega...ma sì dammi più soldi e facciamo lo spezzatino....." e infine: "Quindi ci hanno voluto far credere che era l’evoluzione del calcio. Invece è solo perché veramente Dazn non ce la fa".