07/03/2023 11:54
La serie A si trova di fronte ad un bivio. Nel 2024 scadrà la concessione dei diritti televisivi del nostro campionato e c’è già chi tra i presidenti teme un’asta al ribasso tra Sky e Dazn. Nelle ultime settimane però, proprio per evitare che i diritti televisivi vengano venduti ad un prezzo più basso, c’è chi propone soluzioni diverse. L’edizione di oggi di Repubblica però porta a galla l’annoso problema legato allo streaming illegale che secondo le ultime stime arriverebbe a riguardare 5 milioni di italiani ogni fine settimana. Un numero altissimo, quello del sistema cosiddetto “pezzotto”, che rischia di creare sempre di più un danno ingente alla serie A.
I tanti tifosi italiani però combattono la narrativa di una serie A in difficoltà solo per colpa dei servizi di streaming illegali e puntano il dito contro la gestione televisiva portata avanti nel corso degli ultimi anni: “Per vedere campionato e coppe devi fare 129 abbonamenti e spendere 50 euro al mese”, commenta Frank. Anche Antonino punta il dito sui costi troppo elevati: “Il mondo del calcio si è separato da quello reale. Ormai diventa insostenibile seguire la propria squadra, negli anni è diventato tutto eccessivamente costoso”.