Scontro social tra Varriale e Zampini: Avvelenatore, ti vedo nervoso

Le parole al fulmicotone di Aurelio De Laurentiis sono state la miccia che ha fatto detonare uno scontro social tra Massimo Zampini ed Enrico Varriale.

A menare le danze per primo l'avvocato e fondatore di Juventibus, che ha così twittato: 

Mi confermate che i soliti noti, gli avvelenatori col tesserino, autori di 10 tweet al giorno su Juve, Agnelli, Superlega, ecc non hanno scritto una riga su De Laurentiis di ieri?
Dubbio atroce: forse devono tenersi buono un pubblico di ossessionati dalla Juve?
Sarei molto deluso.

Zampini si riferisce in particolare ad alcune dichiarazioni recenti del presidente del Napoli sul valore della Serie A ("È un problema se arrivano in Serie A squadre che nessuno guarda in tv: un campionato con società che non hanno capacità economiche è sballato e compromesso. La Serie A va aperta a tutti ma con dei limiti"). A rispondergli, a stretto giro, ci ha pensato Varriale:

Ti vedo nervoso Massimino. Trascuri  una cosa detta da De Laurentiis: una riforma del calcio non può  prescindere dal MERITO. Quindi SI a un campionato unico europeo, cui accede chi conquista il diritto sul campo nel campionato nazionale. NO alla Superlega a numero chiuso. Ok?

Zampini controbatte, lanciando una frecciatina al giornalista:

Il pensiero che tu ti sia ritenuto incluso tra gli "avvelenatori col tesserino, autori di 10 tweet al giorno sulla Juve" mi sconvolge. Sei un baluardo del servizio pubblico e non le mandi a dire, durissimo con Agnelli e De Laurentiis in egual misura.

Varriale non si scompone e ribatte:

È un pensiero tutto tuo Massimino e di qualcuno della tua Corte dei Miracoli, quello di definire "avvelenatori" i pochi che stanno seguendo  con la dovuta attenzione una vicenda che ti innervosisce molto e ti fa perdere lucidità, fino a confondere le cose dette da Agnelli e ADL.