Roma, il ritorno alla normalità fa infuriare i tifosi

La Roma è tra le prime società di Serie A ad avere riaperto la possibilità la campagna abbonamenti. Su Twitter, in giornata il club giallorosso ha annunciato:

È ora possibile acquistare o rinnovare l’abbonamento per il 2021-22!

Messaggio che ha scatenato la voglia di normalità di tantissimi tifosi che, forse proprio per la grande affluenza, hanno finito per rendere complicate la operazioni per acquistare il proprio abbonamento allo stadio. Fin dalle prime ore, la coda virtuale è diventata un vero e proprio calvario, facendo montare la protesta dei tifosi sui social, tanto che la stessa società è dovuta correre ai ripari, interrompendo il servizio, messo a disposizione attarverso VivaTicket, e annunciando:

Il grande entusiasmo per la vendita degli abbonamenti ha generato lunghi tempi di attesa. Al fine di ottimizzare il processo, la vendita ripartirà alle ore 16:00. Ringraziamo i tifosi e ci scusiamo per il disagio.

Il messaggio è stato però preso di mira dai tifosi, più o meno, inferociti. C'è chi scrive: "100 abbonamenti venduti in 3 ore è indecente, "a mano" come gli antichi se ne sarebbero fatti 100 volte tanti... vivaticket oscena!", e ancora: "No, la scarsa capacità di prevedere problemi scontati, un sistema che non funziona e il pessimo planning hanno generato lunghi tempi di attesa, non l'entusiasmo. Ma siccome amiamo la Roma aspetteremo, perché noi ce semo sempre stati. Se poi chi di dovere se desse 'na svejata...".

Qualcun altro commenta: "Secondo il mio modesto parere avreste dovuto far partire solo le prelazioni dividendole per settori e poi aprivate ai nuovi è dalle 11 che sono bloccata e considerando che ho un bar immaginatevi in che casino sto", "Non è il grande entusiasmo,è la vostra incompetenza", "Dalle 11 collegato. Alle 16 non posso più. Se non rientro nel 75% che si fa?", "Il problema è il sistema inefficiente e la decisione di non fare una prelazione limitata al rinnovo del proprio posto. Il nostro entusiasmo non c’era niente con questo scempio". E qualche fortunato commenta: "È stato un parto ma ce l’ho fatta!!!".