Roma, i tifosi del Bodo/Glimt chiedono la pace

La grande mobilitazione di tifosi norvegesi verso la Capitale per assistere alla gara di ritorno di Conference League tra la Roma e il Bodo/Glimt rischia di portare con sè l'astio degli scontri negli spogliatoi al termine del match in Norvegia che sono costati la squalifica al tecnico del Bodo, Kjetil Knutsen e l'allenatore dei portieri dei giallorossi, Nuno Santos.

Per prevenire la possibilità di scontri tra tifoserie, i Glimt i Steigen, Ultras del Bodo, hanno deciso di scrivere una lettera aperta ai supporters giallorossi per confinare la "battaglia" al campo e non tra i tifosi:

Cari tifosi della Roma. 
giovedì sera giocheremo una partita di calcio. Molti dei nostri tifosi sono preoccupati di possibili scontri e pugnalate, quindi ascoltate questo appello: nel corso degli anni abbiamo condiviso molto. L'Italia ci ha dato ristoranti brillanti come l'Orion e il Fellini. Ci avete dato il Chianti e gli Spaghetti alla Capri. Noi vi abbiamo dato l'acquavite e lo stoccafisso. La nostra amicizia e collaborazione risale ai tempi di Re Sverre. Per questi motivi, lasciamo che la battaglia tra le nostre due squadre resti in campo, e se necessario negli spogliatoi, ma tra noi tifosi restiamo amici prima e dopo la partita.
Grazie,
Glimt i Steigen