Rigore fischiato all'Inter scatena la bufera sul web, il precedente di Sommer

Il penalty assegnato ieri da Ayroldi all'Inter contro la Fiorentina sta facendo discutere da ieri sera. Sul web è bufera. Ad accendere la miccia Maurizio Pistocchi che su twitter scrive

Il calcio di rigore concesso da Ayroldi per un contatto tra Frendrup e Barella è a mio modesto parere una invenzione del direttore di gara: 1.Sul tiro di Barella Frendrup  devia nettamente la palla 2. Barella per effetto della corsa incrocia la corsa dell’avversario ma non c’è fallo. Si tratta quindi di un evidente errore di Ayroldi che conferma la mediocrità della classe arbitrale attuale, gravissimo perché confermato nonostante la OFR al var Voto :2

Fioccano le reazioni: "Quando la classe arbitrale è scarsa gli errori sono egualmente distribuiti, quando invece si cumulano tutti su tre squadre, guarda caso al vertice della classifica, è difficile credere alla buona fede" e poi: "MAI visto un rigore fischiato così assurdo in Serie A quest'anno. Con l'aggravante che viene richiamato dal VAR . Ma nonostante tutto conferma. Siamo oltre la Marotta league" e ancora: "Il VAR non serve assolutamente a niente.A questo punto usiamo tutto computerizzato da una cabine di regia,e togliamo guardalinee e arbitri che tanto non servono a niente.Ovviamente non riguarda solo questo episodio,ma in tutte le partite del mondo,il VAR fa troppi danni".

C'è chi osserva: "Il prendere la palla non vuol dire avere carta bianca ed entrare nelle gambe come si vuole. A Firenze ci hanno fischiato rigore contro per fallo di Sommer, dopo una parata! Per il metro usato, questo è rigore, anche se io non li fischierei" ma anche: "Uno straordinario intervento difensivo diventa calcio di rigore.Esaltavano interventi così fatti da Baresi, Maldini, Nesta, Cannavaro, oggi sono rigori. Ma questo solo in Italia badate bene, e non capisco perché" e infine: "Secondo il mio modesto parere Ayroldi indica subito il  ischetto. Richiamato dal Var è talmente orgoglioso, che non se la sente di ammettere il proprio errore e concede comunque il rigore!"