Ravezzani vuole Superlega o playoff, sul web si scatena la polemica

Si diverte a provocare Fabio Ravezzani su twitter. Il giornalista di TeleLombardia posta sui social il suo pensieri per salvare una serie A impoverita e scrive

Potete pensarla come volete sulla Superlega, ma il calcio si salva solo aumentando i big match tra le grandi (che siano in Italia o in Europa). Inserire i play-off nel nostro campionato aumenterebbe enormemente il fatturato di tutti i club, anche attraverso la mutualità.

Tante le reazioni: "SuperLega italiana 12 squadre 1 retrocessione a 4 incontri. Tot. 44giornate  Serie a A2 a 44 squadre( dont 12 primavera delle squadre partecipanti alla A SL minimo 6 giocatori nazionalità italiana) partita unica la vincente in SuperLega. Int contro Mi Ju Na La Ri 4 volte allanno" e poi: "credo si sottovaluti la congiuntura economica che puo´ rendere per molte famiglie il costo della pay-tv uno dei primi da tagliare..pur recuperando certamente clienti aggiungendo i play off, non credo che il numero possa esser sufficente ad arrivare a periodo di "vacche grasse"..."

C'è chi osserva: "La Superlega potrebbe competere con l'Nba quanto a popolarità a livello mondiale. Con effetti benefici per club grandi e piccoli. Invece in Europa inventiamo regole assurde (FFP) per tenere lontano i capitali stranieri, e lasciare il calcio nelle mani di burocrati e procuratori" e poi: "Anziché i playoff magari un girone finale con le prime 10 del girone d'andata, in questo modo si potrebbero affrontare meglio le prime fasi delle coppe, più spazio per la Nazionale e con anche una partita in meno"

Il web è scatenato: "La serie A non ha futuro, altro che play off. La Superlega o campionato europeo è l'unica possibilità di rilanciare questo sport. Il mondo è cambiato, il calcio, invece, è rimasto ancorato al campalinismo italico." e anche: "Bisogna fare in fretta altrimenti tra 3-4 anni di "big" in Italia resterà poco. La Juventus è ferma, Inter e Milan prendono giocatori che un tempo non andavano bene nemmeno per le panchine. Non parliamo delle romane..." e infine: "…forse, non è chiara una cosa: si possono creare tutti i campionati o i format del caso, ma i club italiani non fanno utili perché spendono oltre ogni loro possibilità. È sbagliato il modello di business"