Ravezzani spiega differenze tra Milan e Inter: è polemica

Analizzando i movimenti delle due milanesi Fabio Ravezzani arriva a una conclusione. Il giornalista di Telelombardia scrive su twitter

In sostanza, il Milan risana il bilancio attraverso politica di bassi ingaggi, l’Inter vendendo giocatori top. Risultato analogo. La differenza è il ricorso ai prestiti imponenti fatti da Zhang per coprire le perdite pregresse che di questo passo gli faranno perdere il club. L’Inter può fare ancora corpose plusvalenze. Quelli che non capisco sono certi acquisti e contratti. Correa a 30 mln e Dzeko con ingaggio mostruoso. Lo stesso Inzaghi a 4,5 mln o adesso l’ipotesi Dybala. Boh.

Fioccano le reazioni: "Il problema è che ad un certo punto i top finiscono e ti restano i costi alti che non sai più come coprire. Direi che non esista alternativa (per nessuno) alla prima strategia. A meno di avere azionisti che decidono di finanziare perdite all’infinito ma è un altro mondo" oppure: "Se non si chiamasse internazionale fc sarebbe già fallita da anni come ha rischiato il Milan qualche anno fa..uno scudetto vinto senza pagare stipendi e milioni e milioni di debiti ancora all’attivo..in Italia però basta avere conoscenze per stare a galla..vedi Chievo Catania ecc"

C'è chi osserva: "Gli ingaggi dei giocatori dell Inter sono piu alti e' vero ma i cartellini che il Milan ha pagato per i giocatori sono forse anche più alti di quelli dell Inter.  L'Inter ha preso tantissimi giocatori a zero" oppure: "In sostanza il Milan ha vinto il campionato e adesso poco o tanto ma investirà per potenziarsi, l’Inter da due anni a questa parte vende e si indebolisce (fuori Lukaku dentro Correa, fuori Hakimi dentro Dumfries)" e infine: "Non è per nulla analogo, con i prestiti appesantisci i bilanci, il milan questo non lo fa. E prende giocatori di prospettiva con programmazione e scouting, quello che l'Inter non fa"