Ravezzani scatena la bufera su Maldini: A che titolo parlava?

Continua a tenere banco il caso-Maldini in casa Milan. A 11 giorni dalla scadenza il suo contratto non è stato ancora rinnovato, con conseguenze che si stanno vedendo anche sul mercato (vedi il possibile scippo di Renato Sanches da parte del Psg). Fabio Ravezzani ha preso a cuore il tema. Il giornalista di TeleLombardia torna sulla questione con un altro tweet pepato

Domanda banale, ma che non si è posto nessuno finora. Se Maldini non sapeva che budget avesse e Gazidis non gli parlava (lo ha detto lui) a che titolo e quale concretezza avrebbe offerto 15 mln per Sanches e 25 per Botman? Mi sembra tutto un enorme caos dirigenziale.

Fioccano i commenti: "Lui può parlare di parametri economici con le altre squadre, che poi però dovrebbe farsi approvare internamente, con le lentezze e frustrazioni che vediamo. Credo sia quello il problema di Maldini (e avrebbe totalmente ragione). Il Milan a due teste non può funzionare", oppure: "Siamo al limite del dilettantesco, siamo stanchi di essere presi in giro in questo modo. E chi dipinge il Milan come isola felice dovrebbe farsi due domande personali e piantarla di parlarne sempre bene".

C'è chi scrive: "Presumo perché fosse sicuro della Champions. Alla fine 15 + 25 sono gli stessi soldi spesi per tonali e tomori. L'anno scorso arrivarono Tomori, Toure, Tonali, Giroud, messias e Florenzi. Un budget da circa 50 mln" e infine: "Maldini Massara & Co. Meritano più rispetto è fiducia. Profitto economico e risultati sportivi sono il primo funzione dei secondi in una spirale di crescita virtuosa, chi li pone in contrasto deve ripensarci. Credo che l'attesa per rinnovi di Maldini e Massara suggerisca una trattativa seria su ruoli, budget e programmi".