Ravezzani prova a smontare servizio Report su Juve, è bufera

Sta facendo discutere il servizio di Report dedicato alla Juventus e alle accuse che hanno portato alle dimissioni l'intero cda. La trasmissione di Rai 3, andata in onda lunedì sera, ha diviso in due la critica: per gli juventini, per lo più, si è trattato al solito di 'giornalismo spazzatura', per i tifosi delle altre squadre di un reportage meritevole del Pulitzer. Il giornalista e conduttore Fabio Ravezzani non commenta il servizio di ieri, ma si sofferma invece su un vecchio di reportage di Report sempre incentrato sulla Juventus. Ecco il suo post su Twitter:

"Di Report e Juve ricordo il lancio di qualche anno fa quando il giornalista Ruffo tentò di spacciare l’umanissimo <Non ci credo…> di Bonucci come conferma di omicidio anziché di stupore. Non mi piace il giornalismo d’inchiesta che piega qualsiasi fatto alle sue teorie".

Diversi i commenti, quasi tutti sulle stesse lunghezze d'onda di Ravezzani. "Ho smesso di seguire report da quando andò via la Gabanelli. Report è finito in quel momento. Quello che va in onda adesso non è giornalismo", scrive Mario. "Ricordiamo anche che Federico Ruffo inscenò un'effrazione alla propria abitazione (salvato dal cane) ad opera di presunti esponenti ultras juventini per dare credibilità alla propria inchiesta. Juve parte lesa, qualcuno ha sentito le sue scuse?", aggiunge Stefano. "Non è giornalismo, ma propaganda spicciola", la tesi di Yazid.