Ravezzani, le bordate ad Adani scatenano il putiferio sul web

Dopo aver seguito i vari sviluppi della vicenda legata alla Bobotv ed aver ascoltato lo sfogo di Lele Adani, Fabio Ravezzani dice la sua attaccando l'ex difensore, oggi opinionista Rai. Il direttore di Telelombardia scrive su twitter

È l’amaro destino dell’ anacoreta che si trasforma in predicatore e scende tra il popolo per fare proseliti. Poi si accorge che nessuno lo ricorderà più. Ma resta convinto che le sue prediche abbiano illuminato il mondo. E proseguirà il cammino, pellegrino  solitario nel deserto.

Fioccano le reazioni: "Tutto sto casino per la Bobotv manco fosse Quark", oppure: "Aveva iniziato una carriera da commentatore che avrebbe potuto risollevare una carriera veramente mediocre da calciatore; poi ha deciso di buttare nel cesso anche quella. Quando uno è mediocre rimane mediocre in qualsiasi ambiente si muova" e ancora: "Il bello è che per dire certe cavolate si concentra e prova a pensare. Scarso da giocatore e inutile da pseudo commentatore"

C'è chi scrive: "Il problema è che secondo me Vieri ha ricevuto pressioni per farla diventare commerciale e politicamente più corretta, venendo meno a quello che era lo spirito con la quale era partita" e ancora: "Un uomo con tante facce. Recita vari ruoli in base all'aria che tira, un giorno dileggia Allegri perché fa giocare male la Juventus (!), l'altro lo esalta per aver difeso 89 minuti l'uno a zero a Firenze. La BoboTV con lui era un circo di pagliacci"

Il web è scatenato: "Sta rosicando parecchio Adani, più del normale, ma Vieri , prima su Instagram poi su Twich ha inventato un formato di assoluto valore , è lui il depositario del marchio ed è sua l'attività"v e poi: "Era scarso da giocatore, ed è uguale da pseudo commentatore. Come qualcuno gli ha fatto notare non sapeva neanche palleggiare con le mani, e pretende di insegnare calcio agli altri, a chi si prende anche le responsabilità di allenare e di sbagliare. Lui comodo dal divano, fenomeno" e infine: "Quanto odio e quanta invidia sopratutto per il più grande comunicatore degli ultimi 4 anni. Viva Lele Adani"