Ravezzani alza il polverone: Inter, che irriconoscente

"È qualcosa che non mi aspettavo, sono molto felice di indossare questa maglia ed è stupendo essere qui. La presenza di ten Hag è stata sicuramente importante per la mia scelta, ha idee che condivido. Il Manchester United è la squadra ideale per me, è un club con grande tradizione: sono qui per giocare e dimostrare il mio valore". Sono state queste le prime parole di Chris Eriksen al Manchester. L'ex Inter in conferenza ha citato, sia pur di passaggio, anche i nerazzurri ricordando

Volevo provare qualcosa di nuovo, quindi decisi di andarmene da Londra per andare in Italia dopo più di sette anni molto, molto buoni. L'inizio è stato difficile ma alla fine l'Inter è stata un posto molto, molto buono dove stare. Il mio progetto era onorare il mio contratto con l'Inter, ma - come ho detto - mi sono preso del tempo per riflettere e accogliere chiunque volesse chiamarmi; fortunatamente, Thomas Frank ha chiamato e sono stato entusiasta di andare al Brentford per capire come sarebbe andata

Nessun accenno all'amore sconfintato dei tifosi interisti, cosa che ha fatto inalberare Fabio Ravezzani. Il giornalista di TeleLombardia sottolinea su twitter

Per come è stato amato dai tifosi Inter, rispetto al poco che ha fatto, mi sarei aspettato qualche esternazione di riconoscenza in più

Fioccano le reazioni: "Non è colpa sua se Conte per un anno gli ha preferito gagliardini" ma anche: "Contento per come gli sono andate le cose, ci mancherebbe. Ma è veramente una merda. È da un anno che dice di voler venire a San Siro a salutare i tifosi" e infine: "Assolutamente, Direttore. Stiamo ancora aspettando il suo saluto a San Siro e un suo messaggio di addio e ringraziamento sui social. Zero. L'ha fatto perfino per il Brentford, con tutto il rispetto"