03/04/2021 12:39
La sfuriata di Nedved e Paratici dopo il festino proibito a casa di Weston McKennie non ha risparmiato nessuno dei giocatori coinvolti ma Andrea Agnelli ha messo in particolare nel mirino Dybala.
Come riporta l'edizione odierna del "Corriere della Sera", il presidente sarebbe furioso per il danno di immagine subito, con Dybala perché è testimonial della Regione Piemonte nella lotta al Covid, e il fatto di essere stato "pizzicato" a fare una cena ben oltre l'orario del coprifuoco, con tante persone, è motivo di imbarazzo per la Juventus. L'impressione è che la rottura possa essere stavolta insanabile, con le strade del club e di Dybala che si potrebbero davvero separare a fine stagione.
Pensieri che trovano conferma nelle parole di Alfredo Pedullà. L'esperto di mercato dice a Sportitalia
“Quella tra Dybala e la Juventus è una storia finita ad agosto 2019, quando di fatto l’avevano ceduto: questa situazione della cena può aver dato il colpo di grazia definitivo. Siamo a 15 mesi dalla scadenza del contratto e Dybala ha giocato poco sempre: questo metterà la Juve nella condizione di non rinnovare e di valutare scambi. L’Inter avrebbe solo da guadagnarci dall’arrivo di Dybala. Con tutto il rispetto per Lautaro, che è un gran centravanti, Dybala sereno e tranquillo è una roba davvero sublime. Quando si è lasciato con Marotta, gli disse che gli sarebbe piaciuto un giorno tornare a lavorare con lui. La destinazione deve andar bene al ragazzo: lui ha già detto di no allo United, ritiene che la Premier non sia il campionato di riferimento. Al massimo vorrebbe andare in Spagna. In ogni caso con la Juve siamo agli sgoccioli e questa è la fine di una storia triste”.
Fioccano le reazioni dei fan sui social
“Per me la Juventus cercherà di inserirlo nell’affare Pogba per abbassare il prezzo ma al Manchester non interessa così tanto. In casa Juve il timore è che lui voglia andare via a parametro zero (2022) perché preferisce stare in Italia: opzione Inter“ oppure: “Moggi, Giraudo e Marotta avrebbero lavato i panni sporchi in casa. A meno che non vogliano prendere la palla al balzo per giustificare la cessione di Dybala e i risultati sportivi altalenanti della squadra. E sarebbe sbagliato lo stesso”.