Per Ravezzani il pubblico ha il diritto di gridare buuh. Bufera sul web

Singolare presa di posizione di Fabio Ravezzani in merito al caso-Lukaku e al razzismo negli stadi. Il direttore di Telelombardia scrive su twitter

Non mi piace l’antirazzismo a maglie o stadi alterni. Il pubblico ha diritto di gridare buuuuh se un calciatore bianco o no batte un rigore contro. Il punto è distinguere il buuuh dal verso della scimmia uh-uh-uh. Questo ha generato confusione a Torino tra pochi e tanti a urlare. Se poi il Giudice Sportivo decide che cori antisemiti intonati da mezza curva sono più tollerabili del verso della scimmia di pochi decerebrati siamo all’ingiustizia più evidente. Si colpisca tutta la curva se la maggioranza sbaglia. A Torino hanno preso un clamoroso granchio.

Fioccano le reazioni: "buuu" non è MAI un urlo razzista. È un urlo di disapprovazione...se un avversario sta calciando un rigore, cosa devo fare applaudirlo??? Diverso è urlare "uh-uh-uh-uh" imitando il verso della scimmia. Io la penso così!!!", oppure:  "finché continueranno i membri della FIGC a fare figli e figliastri questo campionato non avrà credibilità ne in Italia ne all’estero!! Ed è naturale che tifosi e sponsor davanti a questo scempio decidano di farsi da parte!!".

C'è chi scrive: "Direttore complimenti; nessun giornalista ha avuto “il coraggio” (sarebbe meglio dire l’onestà) di dire queste semplici ed evidenti parole" ma anche: "Nell'ultimo Inter Juve urlavano negro a Pogba e zingaro a vlahovic ma se i media nascondono la Figc se ne sta zitta.. A Torino la Juve è osservata e punita sempre come dimostrano le inchieste.." e infine: "il problema è che questa levata di scudi quando accade a giocatori bianconeri non c'è. Li il razzismo non esiste, se c'è la juve di mezzo è tutto giustificato".