Pellegatti: Lasciate perdere altri nomi, priorità Milan è una

"Nel Milan ci sono delle priorità e delle scalette". Carlo Pellegatti spiega le mosse dei rossoneri sul mercato. Sul suo canale youtube la storica voce di Milan Channel parte dal primo obiettivo di Maldini, ovvero il riscatto di Tomori: "Il Milan parlerà col Chelsea, cercherà di portare quei 28 milioni a 25. Se leggete di altri giocatori lasciate perdere, la prossima settimana penseranno solo al riscatto di Tomori. Poi ci sarà spazio per il rinnovo di Kessie, poi il mercato mentre mi sembra meno urgente il discorso su Romagnoli

Fioccano i commenti sul web: "Vale la pena spendere 28 milioni per il riscatto di Fik. Se si vuole competere in Champions e' una pedina fondamentale" o anche: "secondo me il Milan deve rinnovare il contratto a Kessie subito è deve riscattare Tomori speriamo che la società faccia al più presto" oppure: "le prime due operazioni devono essere acquisto di Tomori e Tonali e poi il rinnovo di Kessie altrimenti la società e MALDINI perdono di credibilità"

C'è chi dice: "Facendo delle riflessioni, dovrebbe, secondo me, andar così il calciomercato: se Calha non dovesse rinnovare, allora si punterebbe un giocatore sulla trequarti e sulla fascia di destra d'attacco magari un promettente. Invece se Calha dovesse rinnovare si dovrebbe puntare su un esterno d'attacco e Berardi mi sembra più che ottimo. In attacco Giroud a zero diciamo che va".

Un altro asserisce: "Con Tonali, Tomori e un altro acquisto importante non siamo competitivi, soprattutto se perdiamo anche Calhanoglu e Romagnoli! L'acquisto di Maignan non lo considerare Carlo, con il risparmio di Donnarumma si paga solo" e infine: "Piena fiducia in Maldini.. Donnarumma e Calhanoglu fuori, mi sta bene se lo meritano! Mi aspetto i riscatti per cui è giusto trattare! Mi aspetto i rinnovi di Calabria, Kjaer e Kessie! Romagnoli va ceduto se non rinnova subito e al suo posto oltre a Tomori prenderei anche Milenkovic! Theo e Bennnacer li vogliamo prolungare di un anno con adeguamento di stipendio".