Pellegatti ipotizza il dietrofront, tifosi Milan non fanno sconti

E' apparsa una delle Nazionali che hanno deluso di più finora a Euro2020. Nonostante la presenza in squadra di parecchi giocatori che militano in importanti squadre europee la Turchia ha fatto male sia con l'Italia che col Galles e assieme alla Turchia anche quel Calhanoglu che sta perdendo appeal un po' ovunque. L'ipotesi che possa accettare le offerte del Milan per rinnovare in mancanza di alternative è forte e di questo parla Carlo Pellegatti sul suo canale youtube. Dice la storica voce di Milan Channel: "Pensava di avere una grande vetrina Calhanoglu a Euro2020, doveva essere il suo biglietto da visita per avere una fila di acquirenti ma le cose non sono andate così. Io gli direi così: considerare il Milan un'alternativa ad altre offerte non mi piace, ora si presenta dicendo che gli vanno bene 4 milioni come ingaggio. Ricordiamo anche che gli ultimi tre mesi somigliavano alle sue prime prestazioni che a quelle dell'anno solare 2020. Non è un campionissimo, è funzionale al gioco di Pioli e il Milan andrebbe a risparmiare sull'acquisto di un numero 10 per poter poi investire in altri giocatori. Certo, dovrebbe far dimenticare che ha tenuto il Milan come ruota di scorta".

Fioccano i commenti dei tifosi: "Calha è quel giocatore che quando le cose vanno male bacia la maglia, mentre quando vanno bene alza il telefono" o anche: "Non rinnovatelo a 4 milioni è un suicidio economico", oppure: "Chalanoglu non è nessuno deve farsi un bagno di umiltà o andare a Dubai" e ancora: "Hakan adesso ovviamente si avvicina al Milan, ma il Milan non deve MAI essere una seconda scelta! Quindi fuori dalle balle e spazio a chi vuole il milan veramente".

C'è chi scrive: "Hakan lo terrei, come magazziniere a 1000€ al mese" e ancora: "l'unica volta in cui ha giocato bene è stato a luglio dopo il lockdown...dove tutta la serie A era già in vacanza" e infine: "Per me il Turco non è più un giocatore del Milan...farò finta che il numero 10 non esista più...il Milan si Ama e non è un ripiego per nessuno".