Napoli si vergogna per insulti al patron, spopola l'hashtag #IostoconAdl

Quelle immagini di De Laurentiis ancora sofferente per un intervento dal dentista, che si ferma a parlare con un tifoso rispondendo con calma alle sue domande mentre alle sue spalle alcuni ultrà lo offendevano in maniera violenta e volgare hanno ferito a sangue una città. Napoli si ribella dopo i beceri insulti al presidente azzurro e sui social spopola l'hashtag  #IostoconAdl. Anche il decano dei giornalisti napoletani, Mimmo Carratelli, è indignato: "Questa contestazione è ingustificabile. Chi lo fa non conosce la storia del Napoli. Non avete sofferto,la nostra essenza,la passione che ci ha sempre contraddistinto. Siete tifosi di Serie B. L'antipatia conta poco"

Fioccano i commenti: "potrà anche non essere simpatico, avrà anche un modo di comunicare alquanto ortodosso,ma quello che è successo ieri non è giustificabile ne tollerabile,quelli non si possono definire tifosi" oppure: "#iostoconAdL perché io non dimentico il fallimento, la serie C, Corbelli, il Napoli Soccer" e ancora: "Le vostre vite sono piene di odio e sfogate tutte le vostre frustrazioni sul Napoli: quanto accaduto ieri col presidente De Laurentiis ne è la prova. Questa città merita di più, merita un tifo sano e delle persone perbene!"

C'è chi scrive: "purtroppo devo constatare che i romani sono molto più tifosi di noi tutti, hanno vinto una coppetta, sono in EL e sono stati in massa a festeggiare il compleanno della società. Noi per colpa di pochi passiamo per chi in realtà non siamo, che schifo" e ancora: "ieri non si è offeso solo un uomo ma tutta una città! È giunto il momento che la maggioranza silente prenda una posizione: #IoStoConAdl" e poi: "Questi che scrivono e urlano offese al presidente sono minoranza. Una minoranza incolta e incivile. Purtroppo, però, a Napoli la minoranza fa più rumore e rovina l'immagine della città e della tifoseria"