Napoli, ex addetto stampa vuota il sacco su esonero Ancelotti e diktat di Adl a Garcia

Un'analisi molto accurata sugli ultimi anni del Napoli, dal clamoroso ammutinamento dei calciatori contro De Laurentiis del 2019 che portò all'esonero di Ancelotti alle recenti frizioni con Garcia, che sembrano ricomposte dopo le nette vittorie su Udinese e Lecce. Paolo Paoletti, ex addetto stampa e dirigente del Napoli, scrive tutto su Facebook:

"L'esonero di Carletto è stata la più grande occasione persa da De Laurentis. L'ammutinamento fu contro Aurelio che aveva deciso di portare tutti in ritiro senza concordare la decisione con Ancelotti. Il quale andò da solo con lo staff tecnico a Castelvolturno per non incorrere nel licenziamento per giusta causa. De Laurentis poi lo cacciò lo stesso, per trovare il capro espiatorio alla sua incapacità di gestire i giocatori. In primis Insigne (capitano), Mertens, Koulibaly (secondo capitano), Allan su tutti. Sui quali con il tempo la società ha consumato la vendetta. Mentre la squadra era tutta con l'allenatore, zittita dal silenzio stampa imposto sempre da De Laurentis".

E oggi?

"Oggi con Garcia sta accadendo qualcosa di analogo. De Laurentis ha 'imposto' al francese di piegarsi alle richiesta della squadra. Scrivendo poi che tutto sarebbe rinato dopo Bologna, ovvero minacciando i giocatori di ritorsioni per lo scarso rendimento".