Napoli, De Laurentiis spiega le sue "cazzate" e attacca Gravina e De Siervo

Aurelio De Laurentiis scatenato su Twitter. Il presidente del Napoli condivide pari pari un articolo di Paolo Ziliani su Il Fatto Quotidiano e aggiunge un commentino al vetriolo:

"Ringrazio Paolo Ziliani per aver regalato all'esercito dei Bacchettoni un'esemplare lezione sul significato del termine "Cazzate" come spiegato dalla Treccani e tanti altri dizionari, fino all'Accademia della Crusca".

Il riferimento è a un termine colorito utilizzato nell'ultimo comunicato su Kvaratskhelia, quello in cui il Napoli ha ribadito con orgoglio che non intende assolutamente trattare l'adeguamento del contratto del georgiano. Ma cosa ha scritto invece Ziliani nel suo articolo? Eccone un estratto, con un paio di passaggi molto polemici nei confronti di Gravina e De Siervo:

"Tutti a indignarsi e a strapparsi le vesti per l’inusuale, brusco tono, in particolare per il ricorso al termine – pur debitamente virgolettato – “cazzate”. Alzi la mano chi non ha mai usato, parlando o anche scrivendo, il termine “cazzata” in vita sua. È così scandaloso che il Napoli la riporti, oltretutto virgolettata, in un suo comunicato che grazie a ciò risulta al 100% efficace? Sono questi gli scandali di cui il calcio italiano ha da vergognarsi?".

E ancora:

"Per capirci meglio. Gabriele Gravina dopo il patteggiamento Figc-Juventus (30-5-2023): “È un bel giorno per il calcio italiano. Soluzione auspicata e condivisa, è stato salvaguardato lo straordinario brand di un club come la Juventus”. Luigi De Siervo, sull’asta diritti-tv (4-9-2023): “Non accettiamo offerte al ribasso, il campionato italiano è il più bello e il più trasparente d’Europa”. Ora: confrontate le suddette dichiarazioni con il comunicato del Napoli e decidete quali sono le “cazzate” di cui sarebbe il caso di vergognarsi. Poi ne riparliamo. Anche con l’esercito dei Bacchettoni".