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Raiola, web in tilt tra preghiere e offese

28/04/2022 13:48

Raiola, web in tilt tra preghiere e offese |  Sport e Vai

Ibra ha confessato spesso di dovere tantissimo a lui, ma Mino Raiola, che era stato dato per morto oggi ma che invece ha twittato annunciando di essere ancora vivo, non è solo un procuratore potente, riverito ed odiato, era un simbolo. Amatissimo da quasi tutti i suoi assistiti, rispettato dai colleghi rivali e dai club, punto di riferimento per una professione che aveva "inventato" nel suo nuovo format. Da Nedved, tra i primi big a credere in lui, ad Haaland tutti i campioni si affidavano a lui, sapendo che comunque sarebbero andate le trattative per rinnovare o andar via alla fine avrebbero guadagnato di più. Qualche ciambella magari non è riuscita col buco, è ovvio, ma è un dato di fatto che da lui siano passati Ibrahimovic, Donnarumma, Balotelli, Pogba, Verratti, de Ligt, de Vrij e molti altri ancora. Aveva un patrimonio personale stimato in oltre 100 milioni.

Intanto sui social la notizia della presunta mrte deflagra sui social e arrivano commenti anfibi. Tra condoglianze e pregherie anche battutacce e reazioni sgradevoli: "Si può amare o odiare, ma Mino Raiola ha creato dal nulla la figura dell'agente dei calciatori così come la intendiamo oggi" oppure: "Raiola ha avuto la colpa di aver drogato, con la complicità delle società, il mondo del calcio, che è ad oggi sotto costante ricatto dei super procuratori come lui, che per ogni operazione pretendono da loro TANGENTI pazzesche".

C'è chi scrive: "Nel bene e nel male ha cambiato il mondo del calciomercato. Insultato, deriso, odiato, ricercato. Potente. Oggi è però il momento di mettere a tacere ogni cattiveria" e poi: "non mi andava molto a genio, ma è innegabile che sapeva fare il suo mestiere come pochi, se non come nessuno. Che riposi in pace" e ancora: "Uno dei migliori procuratori. Poco da dire, magari non un santo ma chi lo è? Lavorava con aziende private, noi giudicavamo il fatto che chiedesse cifre esorbitanti, ma si vede che c’era qualcuno che gliele dava". I commenti peggiori, sulla sua dipartita "a parametro zero", meglio ometterli, lasciando solo una reazione goliardica: "Sta già trattando il passaggio di Belzebù in Paradiso"


Tags: ibrahimovic raiola Donnarumma

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