Milan-Udinese, era rigore o no? Si scatena la bufera sul web

Dove eravamo rimasti? Alle polemiche arbitrali dello scorso anno, agli errori dei vari Serra, Irrati, Mazzoleni e company. E da dove siamo ripartiti? Esattamente dallo stesso punto. Dopo 10' dall'inizio del nuovo campionato di serie A ecco scoppiare subito il bubbone su presunti errori arbitrali. Succede a San Siro per Milan-Udinese, in occasione del rigore concesso da Marinelli con il decisivo supporto del Var Mazzoleni.

L'episodio chiave del match arriva appunto dopo circa 10', quando l'Udinese era in vantaggio per 1-0. Dopo una parata di Silvestri su una conclusione velenosa, il pallone è rimasto pericolosamente al limite dell'area piccola. Vi ci si è fiondato Davide Calabria che non è riuscito a deviarlo, finendo poi a terra dopo un contatto con Soppy che arrivava alla sua sinistra. L'arbitro Marinelli inizialmente ha fatto proseguire, nonostante le proteste dei rossoneri e di San Siro, poi richiamato dal Var Mazzoleni è tornato sui suoi passi e ha concesso il rigore che Theo Hernandez ha realizzato per il momentaneo 1-1.

A fare chiarezza ci pensa Luca Marelli. Il moviolista di Dazn dice: "Va considerato il movimento di Soppy. Per un calcio di rigore ci deve essere un movimento del difendente nei confronti dell’attaccante. Ma Soppy non si muove, non pone il suo corpo verso Calabria. Succede che Calabria sfida il pallone, scivola sopra il pallone e va lui verso il giocatore dell’Udinese. Doveva essere considerato semplice contatto senza assegnare il calcio di rigore".

Tutto stona rispetto a quanto annunciato proprio alla vigilia del campionato dall'Aia. La linea era quella di imitare il calcio all'inglese "Non fischieremo più i contatti, ma solo i falli". Questo il diktat dato dai vertici della classe arbitrale e reso pubblico da Daniele Doveri. L'episodio ha scatenato la rabbia del ds dell'Udinese, Pierpaolo Marino: "Sono inferocito, non arrabbiato per un episodio insopportabile. Sono nel calcio da tanti anni e ho sofferto con le squadre medio-piccole in Serie A. Continuano a fare riunioni con linee guida che vengono puntualmente disattese. Era un episodio dubbio perché Marinelli aveva già deciso. C'è un 'rigorino' a sfavore in una partita in cui siamo partiti alla grande. Il Var disturba l'arbitro. Spero ci siano spiegazioni".

Sul web arrivano pareri di ogni tipo: "mi piacerebbe capire la teoria di chi non lo ritiene rigore. I fatti: a Calabria ad un metro dalla porta, con ancora la disponibilità del pallone, viene quasi staccata una caviglia(il contatto è fatto oggettivo) La tesi del non rigore su cosa regge?" oppure: "L'entrata è irruenta e scomposta anche se evidentemente voleva solo toccare la palla, ma è rovinato sull'avversario. Quello è rigore" e ancora: "Io rigore non l’avrei dato perché l’azione era persa. Ma se fosse stato fatto un intervento così a centrocampo probabilmente avrebbero fischiato il fallo e forse dato cartellino arancione perché l’entrata era un po’ violenta."

Infine la chiosa: "Se poi vedi il rigore dato al Milan ed il gol annullato alla Sampdoria allora come sempre non capisci quale dovrebbe essere questo fantomatico metro arbitrale"