Milan, Ravezzani scatena la bufera: Praticamente lo hanno licenziato

Un retroscena sulla situazione societaria al Milan lo rivela Fabio Ravezzani. Il direttore di Telelombardia scrive su twitter

Il Corsera su imbeccata del nuovo ad del Milan, Furlani (o qualcuno della sua area) fa sapere che Maldini non voleva Dybala e da solo non era in grado di rinnovare Leao. Forse è anche vero, ma rendere pubbliche queste cose è inelegante ed equivale a licenziarlo a stagione in corso. Maldini ha sentito il bisogno di precisare che Dybala non era un giocatore funzionale al progetto Milan perchè  il Milan aveva fatto sapere all’universo mondo che Furlani lo voleva (tanto da chiamare il procuratore dell’argentino) e Maldini no. In realtà l’operazione Dybala era l’esatto opposto di quanto predicato da Elliott e Redbird.

Tante le reazioni: "Ho l’impressione che a fine giugno Maldini sarà sollevato dall’incarico e stessa sorte la subirà Massara" e anche: " Dirigenti campioni d'italia che firmano il nuovo contratto all'ultimo secondo prima della scadenza. Che ci fossero dei problemi era abbastanza evidente. E i risultati di quest'anno li hanno aggravati" e poi: "Maldini ha fatto la stessa cosa subito dopo le tre scoppole nell'euroderby, è stato elegante lì? Io sono anche d'accordo perché il Milan dovrebbe fare veri investimenti per alzare il livello, ma Maldini dice sempre la stessa cosa ad ogni intervista "attaccando" la proprietà"

C'è chi osserva: "se così fosse, Maldini per chi ha trovato la base d’accordo sul contratto di Kamada? Inoltre Maldini mi pare abbia detto “questo la società lo sa…” si sono già forse confrontati prima?! Per Leao hanno lavorato in simbiosi da ciò che si dice oppure no?!" e ancora: "Si sono vendicati delle dichiarazioni inopportune di Maldini"