Milan, Ravezzani: Non commuove nessuno ma quando lo dissi io?

In attesa della gara di coppa Italia di stasera del Milan contro la Lazio di Sarri per i quarti di finale tiene banco oggi in casa rossonera l'intervista alla Gazzetta di Donnarumma. Ne approfitta Fabio Ravezzani per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Il direttore di Telelombardia scrive su twitter

Ma Donnarumma crede di commuovere qualcuno quando fa la vittima col Milan? Dopo aver rifiutato per una anni qualsiasi dialogo sul rinnovo ad aprile (cioè 2 mesi prima della scadenza) lo informano che hanno ingaggiato un altro portiere e lui ci rimane male. Povero cocco…Per inciso, quando sostenevo che Donnarumma fosse un portiere ancora lontano dai più grandi perché alternava parate strepitose a errori evitabilissimi (le uscite, per esempio) venivo insultato da alcuni tifosi milanisti. Gli stessi che insultano lui da quando se n’è andato.

Fioccano le reazioni: "Ma non era andato lì perché voleva uscire dalla confort zone? Poi perché li c'era più voglia di vincere? Adesso invece fa la vittima costretta ad andare? Ma ci prende per allocchi? Ora tieniti le conseguenze delle tue scelte" o anche: "Gigione non aveva Ambizioni diverse rispetto al Milan? E ora ci vuole raccontare la favola che non è  stato capito? Temo non lo voglia più nemmeno la Juve...", oppure: "Per fortuna che abbiamo preso Maignan. Donnarumma ci ha fatto solo un piacere, visto che magic Mike è nettamente migliore. Se non altro, lui con i piedi ci sa giocare"

C'è chi scrive: "Più che altro tutta questa protezione mediatica di cui gode ma di cui in realtà ha sempre goduto anche al Milan gli fa MALE..non é un caso che in campo non ci siano stati i miglioramenti che il suo talento avrebbe fatto pensare...sia tecnici che mentali.." e infine: "Ci vuole equilibrio, sicuramente perdere un asset del genere a zero è negativo (nonostante il rinnovo milionario fosse in realtà un riacquisto), ma c’era anche qualche addetto ai lavori che sosteneva che il Milan perdesse 15 punti senza donnarumma…"