Milan, le bordate di Maldini scatenano la rivolta sul web

Un Paolo Maldini al veleno è intervenuto in un'intervista in esclusiva a Repubblica. L'ex dirigente rossonero, infatti, si è soffermato sull'addio della scorsa estate, lanciando diverse bordate anche ai nuovi proprietari:

"Milan senza amore, rispettate la sua storia, oggi comandate voi, ma per favore rispettate la storia del Milan. Sul licenziamento Cardinale mi disse che io e Massara eravamo licenziati, giustificandolo con i cattivi rapporti con Furlani e aggiungendo una battuta sulla semifinale Champions persa con l'Inter. Con lui in un anno solo una chiacchierata e quattro messaggi. Mi era stato chiesto di preparare un piano per vincere la Champions. L'ho fatto con Massara e un amico consulente, l'ho mandato ma non mi è stata mai data una risposta. Pioli, invece, va ringraziato ma dargli compiti che esulano dai suoi lo renderà sempre più solo.

Infine la battuta di Maldini sugli algoritmi: "Non ce n'è bisogno per prendere Loftus-Cheek, Pulisic e Chukwueze" 

Diverse le polemiche apparse sui social da parte dei tifosi rossoneri che non hanno gradito la soluzione di allontanare una bandiera come Paolo Maldini da parte di Gerry Cardinale: "Paolo Maldini non ha mai sbagliato i tempi dell’intervento… era stato trattato male in diretta da quei giornalisti di area Milan che, appena i nuovi dirigenti lo hanno allontanato, hanno seguito gli input dall’alto provando a infangare un monumento dello sport", "Maldini è una leggenda del Milan e ha il sacrosanto diritto di dire quello che pensa, ma ha chiaramente scelto il momento peggiore. Se il “fine ultimo” è il bene della propria squadra non è un dettaglio di poco conto", "Come diceva uno: il Milan ai milanisti.... E scaroni ne incarna l'esattezza essenza sotto 5-1 al 60esimo iniziavano ad andare a casa....e poi parlano pure", "Pensa una proprietà che doveva scegliere fra chi sposa in pieno le idee aziendali e chi era completamente contrario. Che scelta difficile". .