Milan, l'inchiesta sui cori anti-Juve scatena i tifosi: web in subbuglio

La notizia dell'apertura di un'indagine da parte della Procura federale per i cori dei milanisti, capeggiati da Leao, che in pullman mentre tornavano da Roma avrebbero intonato canti denigratori nei confronti della Juventus sta facendo il giro del web. Fioccano reazioni ironiche: "E questa è l’Italia, ridotta a fare un inchiesta su un coro cantato allo stesso modo in cui io cantavo le canzoni in inglese a 4 anni. E poi ci lamentiamo che non ci prendono sul serio, ma svegliaaaaaaaa", oppure: " sta cosa che la FIGC apre una inchiesta per una roba del genere fa carpire che non hanno un cazzo da fare…." e ancora: "Siamo primi 9 punti devono cominciare a inventarsi qualcosa...parlano loro di lealtà sportiva..." e poi: "La difesa del brand ad ogni costo, prima di tutto"

Il web è scatenato: "Esattamente cosa dicono? Sembra un pullman di extracomunitari che parla una lingua sconosciuta. Avessero cantato perfettamente il coro di sfottò è un conto, ma loro manco sanno le parole. La, la, la, la, la, la, laaa e la FIGC è scandalizzata? Se fossero questi  i problemi..." oppure: "ma non sapevano neanche cosa stavano cantando secondo me,volevano fare un coro per il milan"

C'è chi scrive: "a prescindere da tutto i calciatori dovrebbero evitare ste pagliacciate. Cmq soldi per pagare multe ne hanno quindi no problem" e anche: "E io che pensavo che i calciatori di ritorno da una vittoria importante cantassero in pullman il Va Pensiero, meno male che la FIGC si occupa delle cose davvero importanti,poi se allo stadio si ulula quando toccano palla i giocatori di colore amen,vuoi mettere i “cori insultanti”..." e infine: "Siamo nel 2023 e la FIGC questi semplici sfottò che ci stanno anche, e fanno parte di questo sport li considera "cori insultanti"...."