04/09/2021 08:46
C'era una volta la maledizione della maglia n.9 del Milan. Dopo Pippo Inzaghi non si contano i flop di chi ha indossato la divisa rossonera con la numero 9, compreso quello dello scorso anno, quel Mandzukic che proprio ieri ha annunciato il ritiro. Con Giroud (intoppo Covid a parte) il tabù sembra infranto ma all'orizzonte si affaccia una nuova maledizione. Quella di perdere a parametro zero i propri campioni. Donnarumma prima, Calhanoglu poi e ora il rischio che anche Kessie possa fare la stessa fine è elevato, col Psg che starebbe alle spalle del centrocampista.
La trattativa per il rinnovo non si sblocca e i tifosi sono sempre più preoccupati: “I giocatori dell’Inter vincono lo scudetto dopo 12 anni e Lautaro al massimo chiede 6 milioni. I giocatori del Milan tornano in Champions dopo otto anni e il turco chiede 6 milioni, Kessie ne chiede 8 e Donnarumma ne chiede 12” o anche: “Nessuno dei tre merita questi soldi. A Donnarumma sono stati offerti 8 milioni per un portiere di 22 anni non mi sembrano pochi. Calhanoglu ne chiedeva 6 e il Milan gli ha proposto 5 milioni, tutto questo per un giocatore che n 4 anni ha giocato bene solo una stagione”.
Ad essere messa sotto accusa è anche la gestione Uefa che nel corso degli ultimi anni ha permesso questo tipo di comportamento da parte di giocatori e agenti: “Il Milan o qualsiasi altra società non può offrire lo stesso stipendio che può un paese ricco come il Qatar. L’Uefa non aiuta perché interessata solo ai soldi. Siamo messi male”. E ancora: “Siamo alle solite. Ormai è una tecnica consolidata, rifiutare il rinnovo e arrivare a scadenza per far risparmiare i soldi del cartellino e chiedere di più in termini di ingaggio. Ma quando interverranno Fifa e Uefa?”.