L'ultimo post di Spalletti fa piangere i napoletani

Le valigie sono pronte assieme agli scatoloni, a breve Luciano Spalletti lascerà per sempre Castelvolturno, sua sede non solo durante gli allenamenti. Un vero e proprio rifugio si era costruito il tecnico del Napoli, con tanto di lettino per rimanerci a dormire dopo ore e ore passate a studiare le mosse e le contromosse da mettere in pratica in campo. L'allenatore toscano oggi ha postato sul suo profilo instagram proprio quel lettino che l'ha ospitato in questi anni: nella foto si vede che sul cuscino c'è il tricolore mentre sopra e tutt'intorno ci sono tante maglie della sua infinita collezione. Accanto all'immagine Spalletti ha scritto, riferendosi allo scudetto

Si è già preso il mio lettino...Stanotte mi sa che dovrò dormire nella Panda…

Commosse le reazioni dei tifosi: "Se continui così ti devo bloccare ti amo mister" e poi: "Non la vuoi finire di farmi piangere" e ancora: "ei il numero 1, Mister. Hai avuto il merito di farci sognare la conquista di un titolo agognato e di averlo fatto vincere, oltre ogni rosea aspettativa. Ovunque la vita deciderà che tu sarai, e ovunque lo farai tu, sappi che a Napoli sarai sempre il benvenuto e resterai nel cuore di tutti, tifosi e non. A posteriori si capisce ancora meglio la tua massima "Uomini forti, destini forti..." . Grazie di tutto ciò che ci hai dato in termini sportivi, professionali e umani"

C'è chi scrive: "Di questo passo chiamerò c’è posta per te" e ancora: "Mister ci stai facendo piangere ininterrottamente da giorni. Persona e uomo fantastico" e anche: "Mister i che ce cumbinat ma dove vai senza di noi e noi senza di te!!!!! Tuorn sta squadra aspetta a te" e poi: "Mister sarai incancellabile nei nostri cuori, giá ci manchi…torna a trovare la tua gente quando vuoi, mi raccomando se in futuro allenerai la nazionale italiana chiedi di giocare sempre qui al Maradona, Napoli non ti dimenticherà MAI" e infine: "Quel tuttoperlei non era uno slogan, un hashtag, ma la verità : hai dato davvero tutto per Napoli. Tanto da vivere e dormire in ufficio".