Juve, i tifosi scaricano Ferrero: non ci sa difendere

Nella giornata di ieri all'Allianz Stadium si è tenuta la prima assemblea degli azionisti di maggioranza della Juventus post Andrea Agnelli. Tra i temi centrali c'è stata la strategia difensiva scelta dal nuovo numero uno bianconero, in particolare sul caso delle plusvalenze e sulle manovre stipendi, che hanno portato la FIGC a penalizzare la Vecchia Signora con dieci punti in classifica nella passata stagione. Con queste parole Ferrero ha acceso la polemica sui social da parte di molti tifosi bianconeri: 

“Avevo detto che avrei difeso la Juve in tutte le sedi, ricordando e rispettando la storia gloriosa della nostra società. A me è sempre stato insegnato che le sentenze si rispettano. Qualche giorno dopo della mia nomina mi viene comunicato del processo da parte del tribunale sportivo: partecipo ed esco con 15 punti di penalizzazione. Mi difendo in secondo grado fino al -10. Quanto agli stipendi, abbiamo deciso di patteggiare, se ho sbagliato lo dirà il tempo. Ho pagato 700 mila euro e ho chiuso la partita. Mentre in sede Uefa c’era il rischio di rimanere fuori dalle coppe per due anni e forse più, cosa che non ci potevamo permettere. Avete visto qual è il danno, più di 100 milioni per un solo anno. Il risultato è che oggi la squadra c’è, corre e domenica giocherà una partita straordinaria.

Diversi i commenti contro il numero uno della Juventus da parte dei supporter bianconeri: "Finché ci sarà dietro il sig. Elkann sarà così. Lo ha fatto nel 2006 e lo ha rifatto nel 2022, e potete starne certi che lo rifarà","La P.D.R. di To non aveva la territorialità. Quindi il faldone PRISMA era ILLEGALE. Perché la Juve NON HA FATTO RICORSO contro le condanne sportive ? (ART. 39 e 63 C.G.S.)","Si, non gliene importa nulla della Juve e a noi sinceramente non ci interessa di Lui... Andrea Agnelli e basta!", "Quando questi paladini della giustizia alzeranno i tacchi, allora torneremo la Juve", "Spero cedano. Il Real e il Barça non si farebbero mai trattare così. È desolante", "Questa non è la mia dirigenza. Sempre con la squadra, ma non riconoscerò mai una società come questa"..