Juve, Buffon fa l'avvocato difensore e scatena il putiferio sul web

 "In caso di un'altra dura condanna nello spazio di diciassette anni, considerato che la Juventus viene dipinta come il potere non potrei non pormi una domanda: è il potere masochista che si autoflagella o l'antipotere che vuole battere il potere". E' il dubbio-accusa che Gigi Buffon lancia nel corso di un'intervista a La Stampa. Il portiere del Parma, che si dice felice dei suoi 45 anni e della sua avventura al Parma, conosce vita, morte, segreti e misteri del suo ex club. Lui che ha vissuto Calciopoli e tanti altri momenti delicati difende il club ma scatena la polemica sui social: "Buffon? Quello del diploma falso? Quello dell’88 sulla maglia? Quello delle scommesse a parma? Due feriti meglio che un morto? Se avessi visto entrare il gol di Muntari non avrei aiutato l’arbitro? Quello del bidone al posto del cuore? Lui?il piu’ degno juventino della storia?"

C'è chi scrive: "Ma chi, quel Buffon che negli spogliatoi per incitare i compagni disse apertamente che dovevano impegnarsi perché la squadra con la quale stavano giocando non si "SCANSAVA" come molte altre della galassia Juve? Squadre che con le intercettazioni sappiamo anche quali siano?", oppure: "Adesso Buffon fa sentenza? Stiamo parlando di buffon come massimo opinionista solo perché parava bene anche i palloni dentro un metro, negando che lo fosse? Buffon quello del bidone e grande imprenditore? Prossimo testimonial?" e infine: "Spero che Buffon sia ironico e alluda a come è in realtà: la Juventus politicamente nel calcio è da tempo immemorabile all'opposizione e non ha nessun potere, il potere lo combatte. In consiglio Lega e FIGC non ha il posto da anni, è l'inter la mafia con poltrone plurime".