Juve, Allegri e futuro: le bordate di Spalletti scatenano la bufera sul web

Da quando non è più l'allenatore del Napoli parla molto più di prima. Ogni occasione è buona per Luciano Spalletti, che sia un premio, una riunione, una festa. Ieri il tecnico campione d'Italia ha vuotato il sacco su tanti temi, dall'anno sabbatico ("Un'invenzione, sto fermo per ora ma a gennaio vediamo"), alle bordate lanciate ad Allegri, anche senza nominarlo ("c'è chi vi dice che il calcio è facile ma noi siamo qui per provare cose diverse, che piacciano"), fino al suo futuro:

"Io alla Juventus? È chiaro che quando si vuole bene a qualcosa bisogna dare ascolto al sentimento e alle cose che fanno piacere a chi vuoi bene. Non si può fare un torto a chi ti vuole bene. È una domanda troppo difficile a cui rispondere ora: e chi dice che andrà alla Juve perché ora c'è andato Giuntoli... è una equazione da poverissimi, da chi non ha argomenti".

Fioccano le reazioni: "Spalletti doveva rimanere a Napoli per puntare a vincere ancora. ma forse aveva paura di fallire e rovinare la sua immagine da eroe. troppo facile andarsene! non si è fidato della squadra della societa’ e di se stesso", oppure: "Sarò impopolare, francamente me ne infischio, Spalletti voleva l’anno sabbatico ma è più presente in tv di Berlusconi al suo apice. Lo trovo un po’ incoerente e sto pontificare su tutto è stucchevole" e anche: "Adoro Spalletti. Pare incazzato col mondo pure quando dorme. Però sentitele davvero le sue parole: dice che, nonostante lo Scudetto, si sente insicuro e deve quindi ristudiare una proposta di gioco ancora migliore, senza accontentarsi, senza vivere di rendita"

C'è chi scrive: "Allegri dice che il calcio è semplice e lo dice anche  Ancelotti (non facile che vuol dire altro!) ed entrambi hanno vinto tanto, per Spalletti forse è difficile perché ha vinto poco e forse ha vinto poco perché il calcio per lui è complicato", oppure: "Ci sono allenatori che vincono da sempre come Ancelotti e comunque non si atteggiano da professori. Poi c’è Luciano Spalletti da Certaldo, 87 anni 1 scudetto che all’improvviso si sente Guardiola e ci ammorba con le sue pillole di filosofia su una cosa banale come il calcio" e ancora: "È normale che l'equazione Giuntoli=Spalletti non avrebbe logica, anche perché tanto dipende dalla stagione che verrà, la Juve ha già un allenatore, ma alla domanda diretta non ha chiuso, lo spiraglino lo ha lasciato... indizio di mercato 2024-2025?" e infine: "Per carità anche io penso che Allegri debba “aggiornarsi” e non sono per nulla tenero con lui, ma ora pendere dalla bocca di Spalletti come se fosse l’innovatore del calcio mondiale anche no eh"