Juve, a Capuano i conti non tornano: Col -11 non è fuori dalla Champions

Dopo aver ascoltato le richieste del procuratore Chinè, che ha riformulato in -11 la penalizzazione da prevedere per la Juventus per falso in bilancio, a Giovanni Capuano non tornano i conti. Il giornalista di Panorama scrive su twitter

Se accolta, la richiesta di penalizzare la Juventus di 11 punti fatta dalla Procura Figc non garantirebbe all'accusa che i bianconeri siano fuori dalla prossima Champions League. La Juve andrebbe a 58 punti (sotto la Roma ma con una partita in più da giocare) con la possibilità di arrivare a 67. Significa che il #Milan non deve perdere a Torino lo scontro diretto o, perdendolo, dovrebbe poi battere il Verona all'ultima. All'Inter servirebbero 2 punti per la certezza e alla #Roma vincere tutte le gare che mancano per superare quota 67. Richiesta strana, se l'obiettivo era garantirsi al massimo il mancato piazzamento tra le prime quattro della classifica.

Arriva l'osservazione di Massimiliano Nerozzi de La Stampa: "C’è sempre il Collegio di garanzia (al quale la Juve dovrebbe andare) e l’eventuale sanzione per la manovra stipendi (basta che il primo grado arrivi entro il 30 giugno)"

Fioccano anche le reazioni dei followers: "No la richiesta è strana solo per una ragione: due mesi fa chiesti -9 ora perché -11? Cos’è cambiato? Cioè si parla ancora di diritto sportivo oppure siamo al bar sotto casa? È questa la vera domanda" oppure: "Discussioni inutili perché a questa penalità verrà aggiunta anche quella degli altri processi oltre al fatto che all'uefa basta un solo punto di penalità per escluderla dalle coppe" e infine: "Richiesta fatta per uscirne "puliti" e non dare l'impressione che si è voluto penalizzare la juve per buttarli fuori dalla CL,sapendo che poi ci pensa Ceferin.Loro intanto ne escono come quelli che non hanno agito per vendetta"